Trapani: concluso l’iter per il riaccertamento dei residui attivi e passivi del Comune
Si è concluso positivamente il complesso e lungo iter per il riaccertamento dei crediti e debiti del Comune che consente di guardare con fiducia al futuro finanziario dell’Ente, e non solo finanziario “ ben diverso, dunque dalla gratuita pubblicità denigratoria insistentemente divulgata dagli abituali detrattori che – dice il vice sindaco Giuseppe Licata – sembrano fonti rinnovabili ed inesauribili demolitrici della cosa pubblica locale”.
«Emerge, quindi – si legge nella nota emanata dal Comune di Trapani – l’efficace operato della Giunta e degli uffici competenti coordinati proficuamente dal sindaco e dall’assessore dimissionario Giorgio Aiuto, di recente sostituito dall’avvocato Spina.
È questo un atto anticipatore del bilancio del corrente anno e del bilancio pluriennale con regole “armonizzate”».
Questi i dati al 31/12/2014:
– Avanzo di amministrazione : € 78.500.000 circa che, a seguito del menzionato riaccertamento, si è consolidato in € 111.000.000;
– I residui attivi sono passati da € 131.000.000 a € 118.000.000;
– I residui passivi da € 79.500.000 a 22.000.000;
– Il fondo svalutazione crediti, necessario per fronteggiare i crediti difficilmente esigibili, è stato accantonato in € 66.000.000, in applicazione dei nuovi principi contabili, in vigore dal primo gennaio di questo corrente anno 2015
– Gli accantonamenti previsti per legge hanno infine ridotto l’avanzo di amministrazione “libero” a soli € 1.200.000 circa.
Può concludersi, quindi,– continua la nota – affermando che i conti dell’Ente sono in equilibrio e ciò grazie ad una gestione oculata ed attenta della spesa.
Certo è che, se a fine anno 2014, si fosse dato corso alle sollecitazioni di alcune parti politiche, oggi questo milione non sarebbe più “libero e disponibile” per essere utilizzato al meglio.
Altri Comuni hanno, invece, voluto spingere la spesa senza le necessarie coperture finanziarie ed oggi sono costretti a coprire il notevole disavanzo di amministrazione che è scaturito a seguito delle nuove regole contabili, in vigore dal primo gennaio del 2015.
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