Favignana, 5 Stelle contro l’assenza della diretta streaming delle sedute consiliari
Nella giornata di ieri, il Consiglio Comunale egadino si è riunito in seduta d’urgenza per discutere la situazione dei tagli delle corse da parte della Regione, al termine della quale è stato approvato un documento – trasmesso all’Assessorato competente e al Prefetto di Trapani – con delle precise richieste. Una situazione che non riguarda solo gli aliscafi, ma anche i traghetti e lo Zeus, che trasporta i rifiuti e le merci pericolose – il 31 dicembre scadrebbe il contratto.
Il Movimento 5 Stelle, pur condividendo l’importanza della seduta e di quanto trattato, ha anche evidenziato l’assenza di diretta streaming delle sedute consiliari, annunciando che sarà presentata domani una “richiesta di adeguamento sia per la diretta in streaming che per la registrazione audio delle sedute”.
“Grazie all’intervento del consigliere comunale Gaspare Di Via siamo venuti a conoscenza del fatto che il Consiglio comunale, oltre a negare lo streaming, non registra neanche le sedute – si legge in una nota –, infatti lo stesso consigliere ribadisce che ‘la registrazione è prevista dallo stesso regolamento comunale’ agli articoli 18 e 19 dello stesso, il consigliere ricorda anche che ‘non è la prima volta che il Consiglio comunale viene meno al regolamento, abbiamo un servizio esterno per mettere questi microfoni, e non si registra, è un fatto dimostrato grave’. È stata confermata in consiglio la mancata registrazione anche dal presidente del Consiglio Comunale Ignazio Galuppo”.
“Altro che Amministrazione Trasparente – continuano i 5 Stelle –, qui siamo all’età della pietra. Riteniamo d’avvero grave che non ci sia nemmeno una registrazione vocale delle sedute dei Consigli Comunali tenutesi fino ad oggi, rimaniamo d’avvero sbalorditi dal fatto che in tutti questi anni i vari consigli non si siano adeguati, visto che lo statuto Comunale l’hanno approvato loro e tutti, Sindaco amministrazione, Presidente del consiglio e consiglieri sono tenuti a rispettarlo dal momento della loro elezione o nomina. Notiamo anche con stupore che alle Egadi l’amministrazione in luogo di stimolare tutti, giovani e non solo, esaltano le peculiarità di ciascuno esaltando e stimolando affinché più associazioni e piccole imprese potessero avere respiro e pari opportunità con proposte sul territorio di tenore diverso, ha sistematicamente appiattito ogni iniziativa favorendo che pochi elementi gestissero ogni attività impoverendo culturalmente e appiattendolo su un unico stereotipo”.
Opinione legittima ma che non condividiamo, credendo che il Comune di Favignana-Isole Egadi sia, anche grazie alla fattiva collaborazione del Consiglio comunale, sia uno delle realtà del trapanese che più investe – e bene – sul turismo e la cultura.
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