La Stazione Ferroviaria di Trapani, un monumento del 1880

In ogni città, paese che si rispetti si trova una stazione ferroviaria, anche nel paese più sperduto del mondo.
La ferrovia, è stata sempre un modo di trasporto terrestre abbastanza veloce sia per gli uomini, che per il trasporto delle merci. Nell’immaginario collettivo si ricordano le prime ferrovie del Far West con gli assalti da parte dei banditi, in Europa l’Orient Express che è stato utilizzato per molti film di successo. In Italia, le strade ferrate occupano una gran parte del territorio, anche a Trapani nel lontano 1880 venne inaugurata la ferrovia, precisamente nel mese di luglio. La ferrovia in questione venne costruita nella cerchia del progetto di collegamento ferroviario “Ferrovia Sicula Occidentale” che aveva lo scopo principale di congiungere la città di Agrigento e la sua provincia, di Trapani e la propria con il capoluogo regionale, Palermo.  
La Stazione di Trapani fu costruita al di là della città vecchia e all’inizio della città nuova, infatti, l’entrata principale si affaccia sulla piazza Umberto I, il prospetto è molto gradevole e nella facciata si trova un grande orologio che scandisce le ore per coloro che devono partire o per coloro che aspettano con ansia l’arrivo dei propri cari. La prima ferrovia che univa Palermo a Trapani era la tratta che passava per Castelvetrano, ma era una strada abbastanza lunga, poi finalmente, il 15 settembre 1937 fu inaugurata una strada più breve quella chiamata “via Milo”.
Il treno, era per quei tempi l’unico mezzo di locomozione sicuro e veloce e veniva utilizzato da molte persone. Fino a pochi decenni fa, il treno per Trapani era comodo per tutti i pendolari, ma oggi purtroppom con i disservizi è utilizzato da pochi. La stazione, oltre che un luogo di partenza e di arrivo era anche un punto di ritrovo per diversi cittadini. Oggi, la stazione e il treno vengono visitati da alcune scolaresche e la stazione in particolare da comitive o da singoli turisti che vengono ad ammirare la città ed apprezzare i molti monumenti che Trapani offre.
Francesco Catania

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