Partanna, furto di gasolio: ennesimo arresto dei carabinieri
Ieri notte, i carabinieri di Castelvetrano hanno arrestato Paolo Lo Piccolo, 51enne castelvetranese ma di fatto dimorante nel Comune di Partanna, già noto alle forze dell’ordine, accusato del furto di circa 100 litri di gasolio asportato dai serbatoi di due escavatori e di un camion ubicati all’interno di una cava di Castelvetrano ed utilizzati come fonte primaria per l’attività lavorativa da parte dell’impresa titolare.
Lo Piccolo, infatti, munito di un comunissimo e artigianale tubo in gomma, bidoni in plastica e di altri strumenti atti all’effrazione, dopo essersi introdotto all’interno della cava, mediante il danneggiamento della rete di recinzione, avrebbe asportato il gasolio dalle predette macchine operatrici, riuscendo da solo a caricare la refurtiva all’interno del cofano della sua autovettura.
Sfortunatamente per lui, in quella zona stava transitando una pattuglia dei militari della Stazione di Partanna che, accortasi del furto in atto, ha controllato l’autovettura che già si era messa in moto.
“Nonostante l’intimazione dell’alt – si legge in una nota –, l’autore del furto, invece di arrestare la marcia del veicolo ed arrendersi all’evidenza dei fatti, aumentava la velocità iniziando ad imboccare varie strade interpoderali e cercare così di far perdere le sue tracce”.
Poco dopo, però, i carabinieri sono riusciti a raggiungerlo e a bloccarlo, “grazie anche al fatto che, nell’impeto della fuga, andava a collidere con la sua macchina contro il guard-rail che costeggiava la strada rimanendo del tutto illeso”.
L’arresto eseguito ha reso felice il proprietario dell’impresa, ormai da vario tempo presa ripetutamente di mira da eventi analoghi, evitando così di subire l’ulteriore e non indifferente danno economico.
L’arrestato, giudicato lo stesso giorno con il rito direttissimo presso il Tribunale di Marsala, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Partanna con il divieto di non uscire di casa dalle ore 20 alle ore 07 di tutti i giorni, nonché l’obbligo di presentarsi quotidianamente alla locale stazione carabinieri ed essere così costantemente monitorato al fine di evitare possibili reiterazioni del reato.
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