Trapani, la magia dei canti pastorali e rinascimentali
S’intitola “In Festa – Pastorali e Canti Rinascimentali per il Natale dei poveri e dei re”, il concerto che si terrà domani, alle 21, nella Chiesa di Sant’Alberto a Trapani, nell’ambito della 62^ stagione concertistica degli Amici della Musica di Trapani con la partecipazione del notissimo ensamble “La Rossignol”.
Il gruppo si presenta con il soprano Elena Bertuzzi e una sezione strumentale formata dai flauti di Roberto Quintarelli – che canta anche come contraltista –, da Matteo Pagliari al flauto traverso, flauti diritti, cornamusa e stridulo, Francesco Zuvadelli all’organo positivo, ghironda e infine Domenico Baronio al liuto, al chitarrino e alle percussioni.
La Rossignol è una compagnia che si occupa di musica e danza antica. Lo studio delle fonti dirette, le indagini storiche, organologiche ed iconografiche, la grande attenzione per l’aspetto spettacolare del proprio lavoro, hanno portato la Compagnia, sin dal 1987, ad un’intensa attività artistica in giro per il mondo, con concerti e spettacoli in festival e rassegne di grande prestigio. Chiamato a far parte del CID (Conseil International de la Danse), all’attivo ha inoltre collaborazioni con la Rai, Mediaset, Tsi e con il cinema (tra cui “Il mestiere delle armi” di Ermanno Olmi e “Romeo & Juliet” di Carlo Carlei), consulenze e direzioni artistiche, corsi di formazione e aggiornamento docenti e la realizzazione di musiche per spettacoli teatrali. Ha inciso oltre 20 CD dedicati alla musica antica.
Nella seconda metà del XVI secolo e nel secolo successivo, la musica dedicata alla Natività visse una stagione d’oro; uscì dalle chiese, entrò nelle case della nobiltà e percorse le strade dei quartieri popolari per celebrare un rituale che, allora come oggi, simbolicamente chiude un ciclo annuale che inaugura quello successivo. Le musiche degli zampognari, i canti, i suoni di flauti, liuti e chitarre per l’occasione acquisiscono un potere magico, poiché uniscono, rievocano, consolano, tramandano usi e costumi: a loro è affidata la festa, la partecipazione corale alla nascita del Verbo. Avvalendosi di strumenti d’epoca, che consentono effetti e sonorità di grande suggestione, si propongono nel corso della serata alcune tra le pagine più belle e vive di un tempo in cui la Natività costituiva la festa principale, l’evento più atteso, l’incontro più importante dell’intero ciclo annuale.
I biglietti potranno essere acquistati nella sede dell’evento: intero 7 euro, ridotto 5 (studenti fino a 24 anni, Soci Fondazione Pasqua 2000 per l’anno 2014).
Il programma:
Pastorella siciliana – Anonimo, Tradizione orale
Ecce novum gaudium – Anonimo, Piae Cantiones, 1582
Gioite tutti – Oratio Vecchi, Selva di varia ricreatione, 1590
Nell’apparir del sempiterno sole – F. Soto de Langa, Tempio armonico, 1599
A sound of Angels – Christopher Tye, Sacred songs, 1553
Partono dall’oriente – Anonimo, Lauda sull’aria della Monica, Sec. XVII
Pastorale e tarantella – Anonimo, Tradizione orale
Vidi speciosam – G. Paolo Cima, Concerti Ecclesiastici, 1610
Sinfonia – Salomone Rossi, Il terzo libro de’ varie sonate, 1613
Concerto di due angioletti in dialogo – A. Banchieri, Nuovi pensieri ecclesiastici, 1634
Pastorale per cornamusa e organo – Anonimo, Tradizione orale lombarda
Canzonetta spirituale sopra alla nanna – Tarquinio Merula, Curzio precipitato,1638
Noël Branles – Thoinot Arbeau, Orchésographie, 1588
Lieti pastori – Anonimo, antecedente al 1609
Danza dei pastori – August Nörmiger, Tabulaturbuch…, 1599
Quanno nascette Ninno – Anonimo Sec. XVII, tradizione orale
Per ulteriori informazioni
Tel. 0923 569375
email amicimusicatrapani@libero.it
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