Operazione “Strade Sicure”, ottimo lavoro dei Bersaglieri di Trapani
I bersaglieri del 6° Reggimento di Trapani, impiegati nell’operazione “Strade Sicure” a Roma, lo scorso 19 gennaio hanno fermato due individui sospetti di nazionalità straniera per un controllo dei documenti. Durante l’identificazione i soggetti hanno aggredito la pattuglia, che prontamente è riuscita a bloccare i soggetti e a consegnarli agli agenti di polizia giunti sul posto.
Nel dettaglio, i due extracomunitari, un 23enne proveniente dal Senegal e di un 25enne originario della Guinea, entrambi con regolare permesso di soggiorno, sono stati notati dai militari del 6° Reggimento, per uno sputo che sarebbe stato indirizzato della pattuglia.
Questo atteggiamento ha indotto i bersaglieri a chiedere i documenti ai due, uno dei quali “ha iniziato ad inveire contro una delle donne presenti nella pattuglia rivolgendogli insulti sessisti e cercando altresì di sottrargli l’arma”. Dopo la colluttazione e il tentativo di fuga, i giovani sono stati consegnati alla giustizia.
I due giovani extracomunitari, accusati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, sono stati condannati a sei mesi di reclusione dopo aver patteggiato la pena.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, appresa la notizia, ha voluto incontrare di persona i militari interessati all’evento per complimentarsi simbolicamente con tutti i soldati che ogni giorno contribuiscono a garantire una maggiore sicurezza sul territorio nazionale.