#Erice non tornerà indietro, Tranchida replica a Simonte

tranchida (4)Ho sempre cercato di agire in piena coscienza, anteponendo gli interessi generali delle comunità che ho avuto l’onore e l’onere di amministrare, a Valderice, alla Provincia come ad Erice, talvolta financo e rispetto agli interessi politici tracciati, ma non condivisi, dalla maggioritaria dirigenza del mio stesso partito. Non ho mai avuto paura di essere minoranza e di certo non intendo ora farmi tirare la giacca, ancor meno perdere la faccia oltre che turbare la mia coscienza civica e tradire la voglia ed insieme la speranza di futuro della comunità ericina che onestamente e con sacrificio abbiamo in maniera plurale servito, ancora meno strumentalmente assecondare i legittimi ma miopi desiderata pseudo-strategici di qualche dirigente del locale circolo PD, rispetto agli ambiziosi spasmi di deriva da carrierismo politico che nella leadership socialista trovano l’essenza spregiudicata dell’agire.

Di certo, dopo averla liberata, non riconsegneremo Erice alla politica del “mangia mangia” con i soldi delle tasse dei cittadini a sinistri burattinai che rappresentano il decadimento etico dell’autentico servizio politico diversamente praticato in quotidiane clientele, financo spinte alla compravendita politica di Consiglieri comunali,  avvalendosi, diversamente dal ben più noto e censurato Berlusconi, non di finanze proprie, ma pubbliche. Non solo non dimentico che abbiamo in ultimo denunciato e siamo parte civile nel processo Aimeri & Sen Papania contro gli intrallazzi clientelari a discapito degli ericini e non solo, ma saremo ancora parte civile in giudizio e nei tribunali, così come nelle strade e fra la gente, contro ogni abuso di certi personaggi finalizzato ad un tornaconto politico spregiudicato che veda l’impiego distorto di risorse pubbliche e/o di altre agevoli pubbliche utilità. Le vicende dei cambi di casacca anche ad Erice, con familiari a carico, non solo parlano chiaro ma confermano e testimoniano di tanto.

E se proprio qualcuno dalle parti della locale Segreteria cittadina del PD tiene a ricordarmi l’appartenenza al circolo del PD ericino, ricordo che non mi sono mai preoccupato di avvertimenti che prefiguravano ben altre minacce, figurarsi.. pertanto rispondo sorridendo e solamente con un #state sereni, Erice non tornerà indietro.GIANROSARIOfoto

Ma proprio a qualche novello dirigente del PD, che con un click pensa di rappresentare la sintesi democratica di una comunità di iscritti, sbatto in faccia che non sono mai stato invitato a partecipare ad alcun confronto di merito sulle azioni e strategie politiche da intraprendersi in materia di alleanze politiche e programmatiche su Erice, ancor meno di aver delegato e/o ipotecato ad una ristretta segreteria nominata l’azione di governo della città di cui sono Sindaco eletto direttamente dai cittadini. Tanto ed a maggior ragione di già basterebbe per non favorire unilaterali e non condivise strategie politiche – ..oggi e ancor più nettamente sotto gli occhi di tutti, palesemente contrarie anche nei fatti agli interessi della comunità Ericina, vedasi in ultimo l’ostruzionismo PSI al progetto integrato da 20.000.000€ che la comunità ericina rischia realmente di perdere – anche se comprendo in prospettiva cinicamente e probabilmente utili ..ma per favorire forse più agevolmente la presenza di taluni rappresentanti PD al governo, costi quel che costi? ..di certo non a vantaggio dell’etica politica e dunque della prima crescita civica di una comunità oltre che del futuro stesso della città. 

È vero, sono  stato alla Leopolda toscana e intensamente ho creduto nelle plurali aspettative politiche #percambiareverso, al punto tale da riprendere la tessera.

Ma non ho partecipato ne intendo allo stato dell’agire politico farlo, alla leopolda in salsa siciliana, dove temo si pensi, invero di cambiare tutto, per continuare a non cambiare nulla e non preoccupandosi nemmeno di fare la “differenziata” … #iononcisto.

Mi sbaglio su tutta la linea e ad Erice ci sarà un figliol prodigo in salsa socialista? ..ed a ogni uomo va lasciata la possibilità di un riscatto? Diversamente dalla visione religiosa credo che in politica valga invece una premessa prudenziale: se lo conosci, lo eviti, altro che porgere l’altra guancia. E comunque, la primavera è vicina ..avremo dunque modo di riscoprire l’arrivo delle “nuove” rondini ?!?

Ad ogni buon conto, anche e nei confronti dell’opinione pubblica e della comunità cittadina ericina che siamo chiamati ancora ad amministrare credo sia inevitabile fare chiarezza una volta e per tutte e, pertanto, ritengo imprescindibile un definitivo chiarimento politico e programmatico anche di prospettiva nella sede propria, quella civica.  A tal fine invito i dirigenti politici del PD e del Movimento per Erice che Vogliamo, oltre i Consiglieri costituenti la maggioranza per mercoledi 24 febbraio alle ore 21 nella sala Giunta di Rigaletta MILO. 

Nelle more, non posso e di certo non intendo nascondere la condizione di crisi politica all’opinione pubblica. Acquisisco e pertanto mantengo le dimissioni politiche rassegnatemi dagli Assessori Catalano e Mauro del Movimento per Erice che Vogliamo, invitandoli ancora nei prossimi giorni a non desinare impegno nel prezioso lavoro dagli stessi svolto. Al pari, per intanto prendo atto e voglio ancora fidarmi dei resi chiarimenti e pubblici da parte del Vice Sindaco PD Daniela Toscano, invitando gli Assessori del PD nelle prossime ore ad attivarsi nell’azione di definitiva e inequivocabile chiarezza“.

Giacomo Tranchida 

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