I carabinieri arrestano il presunto autore della rapina all’Hotel Tiziano

I militari della Stazione di Locogrande, hanno tratto in arresto Di Salvo Antonino, 19enne trapanese, ritenuto il responsabile della rapina consumata il 21 gennaio scorso presso l’Hotel Tiziano, sito in Via G. Rubino a Trapani. L’operazione risale a due giorni fa.
La sera del misfatto, un individuo armato di bastone di ferro avrebbe fatto irruzione nell’atrio dell’albergo e, dopo aver aggredito e percosso il portiere di turno, facendosi consegnare la somma di 100 euro prima di far prendere le proprie tracce.
Il malcapitato portiere, oltre ad una accurata descrizione del malvivente, ha fornito agli inquirenti importanti informazioni sul mezzo utilizzato dal malfattore per la fuga. Alla luce della testimonianza e delle indagini, i militari dell’Arma sono risaliti al Di Salvo, già gravato da numerosi precedenti penali e di polizia, nonostante la giovane età.
Gli elementi di colpevolezza raccolti dai carabinieri nel corso delle indagini, coordinate dal Pubblico Ministero Anna Trinchillo, sono state pienamente condivise dal GIP del Tribunale di Trapani, che ha emesso nei confronti del presunto rapinatore un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Così, nelle prime ore di mercoledì scorso, i militari, coadiuvati dal personale dell’Arma dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno fatto irruzione nell’appartamento in cui vive il giovane e lo hanno arrestato. Il giovane, che non ha opposto alcuna resistenza, dopo la compilazione degli atti, è stato nuovamente accompagnato presso la propria residenza e posto, come anticipato, agli arresti domiciliari.
Sempre nella mattinata di mercoledì, i carabinieri della Stazione di Trapani hanno arrestato Gaspare Di Bella, 43enne di Trapani, il quale deve scontare complessivamente 4 anni 7 mesi e 12 giorni “quale cumulo di quattro pene concorrenti comminate dal Tribunale di Teramo dal 1993 al 2011 per reati contro il patrimonio e inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti”. L’uomo è stato rintracciato dai militari mercoledì mattina mentre era a casa. Al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la casa circondariale di “San Giuliano” di Trapani per l’espiazione della pena.