Oddo, presentata mozione a tutela degli olivicoltori
Il deputato trapanese Nino Oddo, assieme ai parlamentari Giovanni Panepinto, Giuseppe Laccoto, Vincenzo Vinciullo, Giovanni Di Giacinto, Antonio Venturino, Francesco Rinaldi e Salvatore Lo Giudice, è firmatario di una mozione a salvaguardia dell’olio extra vergine d’oliva e del lavoro degli agricoltori siciliani.
L’iniziativa nasce dalla “proposta della Commissione Europea di mettere a disposizione, fino alla fine del 2017, un contingente tariffario senza dazio unilaterale di 35000 tonnellate all’anno per le esportazioni tunisine di olio d’oliva nell’Unione Europea, in aggiunta alle attuali 56700 tonnellate previste dall’accordo di associazione Ue-Tunisia”.
“Pur condividendo la necessità di intervenire a supporto dell’economia tunisina – si legge nella mozione – è ugualmente doveroso interrogarsi sulle ripercussioni economiche di una scelta del genere per un settore così rilevante quale è l’agricoltura nel nostro Paese, la cui produzione di olio è concentrata in particolare nell’Italia Meridionale ed in Sicilia”.
“La proposta – spiega Nino Oddo – preoccupa fortemente gli olivicoltori, già in difficoltà a causa della crisi economica, per il serio rischio di un ulteriore crollo del prezzo del nostro olio extra vergine di oliva, elemento principe della dieta mediterranea già riconosciuto come bene immateriale dell’Unesco. Ma le preoccupazioni sono pure legate alla qualità, alla certificazione d’origine e dunque alla tracciabilità alimentare del prodotto tusinino. Essere solidali con Paesi terzi, tramite azioni commerciali di privilegio- ha sottolineato Oddo- non significa considerare merce di scambio i prodotti della nostra agricoltura”.
“La mozione – si legge nel documento – impegna il presidente della Regione Rosario Crocetta ad intervenire presso il Governo Italiano e i parlamentari europei eletti in Sicilia affinché assumano, nelle rispettive sedi istituzionali, iniziative a difesa degli interessi economici degli operatori siciliani”.
Nella mozione inoltre viene chiesto al presidente Crocetta, nell’ambito delle prerogative derivanti dallo Statuto speciale della Regione Sicilia, di adottare provvedimenti ulteriori che tutelino la qualità dell’olio siciliano e il lavoro dei nostri agricoltori. La mozione approderà in aula la prossima settimana.