8 DENUNCE ED UN ARRESTO AD ALCAMO DURANTE IL WEEK-END

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Durante il fine settimana, i carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno effettuato controlli straordinari del territorio, costituiti da numerose pattuglie di rinforzo provenienti anche dalle Stazioni limitrofe e composto da circa 16 unità tra personale in divisa ed in borghese. Sono state presidiate piazze, strade, luoghi di aggregazione dei giovani, “al fine di attuare un piano di prevenzione e contrasto dei fenomeni più tipici di queste serate quali il disturbo della quiete pubblica, l’uso smodato degli alcolici, lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti”. L’attenzione si è concentrata soprattutto sul centro storico, tra la Piazza Ciullo e la Piazza Mercato, Collegio dei Gesuiti, corso IV Aprile e strade limitrofe, dove è più alta la presenza di locali pubblici.
Centinaia le persone e i veicoli controllati, numerosi i test eseguiti sui conducenti tramite alcool test. All’esito dei controlli, otto persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria: B.M. castellammarese classe 1992 e L.A. campobellese classe 1967, sorpresi alla guida delle proprie autovetture sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (cannabinoidi).
M.C. alcamese classe 1993, F.F. alcamese classe1993, L.M. alcamese classe 1991, R.G. alcamese classe 1973 e P.A. calatafimese classe 1951, tutti sorpresi alla guida dei propri veicoli in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore al consentito. Infine V.A., partinicoto classe1995, sarebbe stato sorpreso ad Alcamo in violazione del foglio di via obbligatorio da quel Comune.
Inoltre, ambito medesimo servizio, sono stati segnalati alla Prefettura di Trapani, poiché, a seguito di perquisizioni personali e veicolari, sarebbero stati trovati in possesso complessivamente di grammi 4,5 circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Sempre nella giornata di sabato i Carabinieri hanno tratto in arresto Giuseppe Milazzo, castellammarese classe 1977, nullafacente, con svariati precedenti e peraltro sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Sarebbe stato sorpreso dai militari operanti alla guida di un autocarro sebbene fosse sprovvisto di patente di guida, poiché già revocata e pertanto in violazione delle prescrizioni alle quali era sottoposto per effetto della sorveglianza speciale.

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