Eolico: il Movimento Azzurro replica all’onorevole Fazio

eolico-crIl Movimento Azzurro – sezione di Trapani – ha scritto una lettera aperta al deputato regionale Girolamo Fazio per rispondere alle sue dichiarazioni su una presunta inerzia degli ambientalismi sulla vicenda dell’impianto eolico di Buseto Palizzolo.
“Comincio col chiarire che un ambientalista non può e non deve indignarsi davanti a una tecnologia che produce energia “pulita” come quella in questione – scrive Giuseppe Mazzara, presidente dell’ecosezione trapanese –, dal momento che gli impianti che sfruttano fonti rinnovabili costituiscono una valida alternativa alle centrali termoelettriche con le loro ciminiere e agli impianti nucleari il cui tasso di nocività è ormai largamente riconosciuto. Anzi, a tal proposito, non ricordo che Lei abbia manifestato delle perplessità quando in passato il suo ‘ex partito’, il Pdl, osò proporre le centrali nucleari quale soluzione per incrementare la produzione di energia nel nostro Paese!”
“Il Movimento Azzurro – continua la lettera – ha già da tempo rivolto la propria attenzione al progetto del parco eolico che interesserà il comune di Buseto Palizolo ed è consapevole che l’impianto non sottrarrà spazio allo sviluppo agricolo in quanto le aree cementificate sono irrisorie e i terreni interessati dall’impianto sono destinati alle coltivazioni e quindi saranno resi produttivi. L’ecosezione di Trapani è, quindi, favorevole alla realizzazione di un impianto che produca energia senza conseguenze ambientali. Colgo l’occasione anche per farLe sapere che in questo momento l’Associazione che rappresento è impegnata attivamente a difendere i nostri mari dalla minaccia di trivellazioni ‘che nessuno vuole’, perché – queste sì – deturpano il paesaggio e inquinano irrimediabilmente le acque marine. Il Mediterraneo rappresenta un patrimonio prezioso che abbiamo il dovere di preservare e consegnare nelle migliori condizioni ai nostri figli”.
“La invito – conclude Mazzara – a usare le Sue ‘capacità mediatiche’ per informare i cittadini sulla posizione assunta dai parlamentari siciliani in riferimento al referendum che avrà luogo il prossimo 17 aprile. La consultazione referendaria darà la possibilità agli italiani di, votando ‘sì’, porre fine alle trivellazioni entro le 12 miglia dalle coste del nostro Paese. Spero voglia accogliere il nostro Invito”.

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