Minacce di morte alle Guardie Eco Zoofile di Trapani
Ingiurie, ingenti danneggiamenti e perfino minacce di morte. Protagonista dell’ennesimo capitolo di una triste vicenda che sembra non avere fine, è la vice coordinatrice delle Guardie Eco Zoofile OIPA di Trapani, Teresa Vario. Tutto ha avuto inizio nel dicembre 2014, quando le è stato distrutto l’interno dell’abitazione estiva. Mobili, suppellettili, elettrodomestici… tutto danneggiato e reso inutilizzabile. L’autore del gesto è persino arrivato a versare del liquido infiammabile per tutta la casa, come a dire che avrebbe potuto dare tutto alle fiamme. Infine ha scritto forti minacce sul pavimento e alle pareti. Immediata la denuncia ai carabinieri.
Un secondo episodio è avvenuto quasi un anno dopo, nel settembre dello scorso anno, quando la donna ha ricevuto un sms anonimo con minacce di morte. Purtroppo, i militari dell’Arma hanno constatato che il messaggio fosse stato inviato da un telefono pubblico.
L’ultimo vile attacco è avvenuto l’8 marzo, proprio nel giorno in cui nel mondo si celebra la Festa della Donna. Forse la data non è stata scelta a caso. Ignoti si sono nuovamente introdotti all’interno dell’abitazione, trovando però, forse con stupore, tutto così come era stato lasciato, vandalizzato. Quindi hanno imbrattato le pareti esterne e nuovamente il pavimento con la vernice spray, minacciando per l’ennesima volta di morte la donna che insieme ad altre guardie e volontari si batte per le istanze animaliste.
“Impossibile ipotizzare chi possa essere il responsabile, visto che facciamo centinaia di interventi ogni anno”, ci dichiara al telefono la vice coordinatrice. Chiediamo come mai abbiano deciso di colpire lei e non il vertice, ovvero il coordinatore delle Guardie OIPA. “Forse hanno visto in me l’anello debole, in quanto donna. Avranno pensato che mi sarei lasciata intimorire facilmente, ma non è stato così”. Alla domanda “ha paura?”, Vario risponde di no. “Sono agitata, questo sì, perché non si può rimanere indifferenti a eventi di questo tipo. Ma io vado avanti, non mi fermo di certo”.
