Briciole sul mare: intervista alla “nostra” protagonista Lorena Noce
Sarà presentato domani a Roma, al cinema Caravaggio (Parioli), il film “Briciole sul mare”, per la regia di Walter Nestola, con protagonista la giovane ballerina e attrice trapanese Lorena Noce. Il suo debutto cinematografico, ricordiamo, è avvenuto nel 2012, con un piccolo ruolo ne “La grande bellezza”, il film di Paolo Sorrentino che ha riportato il premio Oscar in Italia. Prodotta dallo Studio Chirco Edizioni Musicali e Cinema – Crema, la pellicola vede la partecipazione di Guido Cerniglia, Elena Pistillo, Pierpaolo Saraceno, Marcello Rimi e Jonatan Arata, oltre all’amichevole partecipazione dell’eclettico Sergio Friscia. Le musiche sono di Loriana Lana.
Il film uscirà il 18 e 20 aprile al cinema Arlecchino-Diana di Trapani, alle ore 20; il 20 stesso, inoltre, verrà proiettata al cercare di “San Giuliano”, dove sarà presente l’attrice.
È la storia di un pescatore salentino, il quale un giorno si addormenta a bordo della sua barca e si sveglia a largo delle coste di Marsala. Il resto ce lo racconta la protagonista, che abbiamo intervistato.
“Briciole sul mare è un film indipendente – dichiara –, un omaggio alle terre del Sud, forti di passioni, ricche di colori e con quel calore tipico di chi sa essere ospitale ed accogliente. Un tributo alla Sicilia ed alla Puglia, tra l’unicità dei panorami mozzafiato che caratterizzano queste terre del sole, capaci di stregare chiunque le abbia esplorate!. Nel film interpreto il ruolo di Maria una giovane ragazza siciliana, semplice ma allo stesso tempo forte e determinata. Il rapporto con Salvo (interpretato da Walter Nestola, ndr), è altalenante, spesso conflittuale, dovuto a diversi ostacoli. Come accade in tutte le favole, però l’amore avrà la meglio. Maria è anche una ragazza che non vuole accontentarsi di ciò che offre il suo Paese, nonostante le sia legata profondamente, ma alla fine decide di restare ancorata alla propria radice per seguire la volontà del suo amato, che a differenza sua vuole rimanere nella proprio terra con la speranza di poterla cambiare”.
“Mi identifico molto nel mio personaggio – continua la protagonista –, sono profondamente legata alla mia terra ma a differenza di Maria ho dovuto lasciarla per cercare di vivere la vita che sognavo, coronare il sogno di diventare una ballerina e attrice. Torno spesso nella mia terra e quando lo faccio apprezzo la bellezza di questa magica isola, una terra che ti lascia l’amaro in bocca perché ha tante potenzialità che purtroppo sono inespresse. Sono fiera e orgogliosa di essere Siciliana e nel mio piccolo, attraverso le mie interviste, ne parlo sempre con entusiasmo sollecitando e invitando amici e l’intera collettività a visitare il nostro patrimonio artistico e culturale. I sapori, i colori, il mare , il clima e la gente di questa terra, fanno si che questa isola sia la più bella del mondo”.
Chiediamo delle sensazioni provate il giorno in cui la scritturarono. “Ricordo con tanta gioia il giorno in cui scelsero me per questo ruolo! Non esitai neanche un attimo quando mi proposero il progetto, accettai subito! C’erano tutti i presupposti: un film girato a Marsala, provincia della mia bella Trapani, un film indipendente fatto da tanti giovani attori emergenti, con tanta passione, entusiasmo e voglia di fare e di esprimersi. Approfitto per ringraziare la produzione, studio Chirco Edizioni musicali e cinema per averci dato questa opportunità. Inoltre è stato un onore per me lavorare con Guido Cerniglia, dal quale ho imparato tanto”. Su quest’ultimo punto, come darle torto? Cerniglia, attore, doppiatore e direttore del doppiaggio, nella sua lunga carriera ha lavorato con attori del calibro di Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Nino Manfredi e Alberto Sordi, solo per citarne alcuni. “Il palco è sempre stata un po’ la mia seconda casa, è un’eredità lasciata da mio padre – ricorda con trasporto e commozione –, attore della compagnia teatrale ‘Amici di Nino Martoglio’. Mi portava sempre alle prove, e ancora bambina mi fece debuttare con ‘Colapesce’”.
Avendola conosciuta soprattutto come ballerina, approfondiamo come sia entrata nel mondo del cinema. “Purtroppo – dichiara – avendo scelto di approfondire gli studi della danza, in Francia, non ho potuto fare altrettanto con quelli teatrali e di recitazione, ma un paio di anni fa qui a Roma ho frequentato una scuola di Cinema”. Parla corso di recitazione cinematografica “Studio Cinema”, con insegnanti del calibro di Giancarlo Giannini, Laura Morante e Giuliana De Sio. “Ho tanta voglia di imparare e tanta consapevolezza che c’è ancora tanto lavoro da fare – continua – ma si sa, quando si ama qualcosa, nulla pesa! Spero questo mio primo lavoro da coprotagonista mi porti fortuna e che sia il primo di una lunga serie! Se non dovesse essere così, mi godrò questo momento intensamente come fosse l’ultimo, un po’ come le farfalle che hanno vita breve e che tanto amo!”.
