Rapina in banca a Castelvetrano. Fermato uno dei presunti rapinatori

monte dei paschi castelvetranoÈ durata quasi un giorno la fuga di uno dei rapinatori che venerdì 8 aprile ha rubato circa 7 mila euro dalla Banca Monte Paschi di Siena di Corso Vittorio Emanuele a Castelvetrano.
Erano le ore 15 circa quando tre rapinatori, di cui due a volto coperto, hanno fatto irruzione all’interno dell’istituto di credito e, facendo intendere di essere armati, hanno intimato agli impiegati la consegna del denaro presente nelle casse. Approfittando della registrazione di un versamento che uno degli impiegati stava effettuando a un cliente, i malviventi sarebbero riusciti a impadronirsi di una somma pari a circa 7 mila euro.
Messo a segno il colpo, si sono dati alla fuga a bordo di un’autovettura di colore grigio. Si ipotizza che ad attenderli all’esterno ci fosse un complice.
Grazie alle prime informazioni raccolte subito dopo la rapina, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia si sono messi sin dall’inizio sulle possibili tracce dei malviventi.
Poco dopo il misfatto, è stata recuperata e sottoposta a sequestro una fiat panda grigia – poi risultata rubata a Palermo il giorno prima – che sarebbe servita ai rapinatori per fuggire. L’auto è stata ritrovata abbandonata nelle vicinanze della Via Campobello, lungo la direzione che conduce all’omonimo sbocco autostradale.
L’ipotesi dei carabinieri è che, traditi dall’esaurimento del GPL che alimentava l’autovettura, i banditi l’abbiano abbandonata e abbiano cominciato a “vagare per la città nella speranza di riuscire a guadagnarsi la fuga, magari attraverso un passaggio, lautamente ricompensato”, vista la notevole disponibilità economica dovuta dal bottino.
Refurtiva recuperataEd è proprio in virtù di una richiesta di passaggio chiesto da uno dei rapinatori che i militari operanti hanno avuto contezza che i malfattori potessero essere ancora in giro per le vie cittadine. Erano le 17 circa quando Rosario Chianello, 28enne palermitano, pluripregiudicato, è stato visto da una pattuglia nei pressi del Bar Oasi di Castelvetrano, all’atto di chiedere un passaggio dietro il pagamento della somma di 50 euro. L’uomo, però, alla vista dei carabinieri si è dato alla fuga lungo i numerosi appezzamenti di terreno nei pressi della vicina contrada Strasatti.
È cominciata così una vera e propria caccia all’uomo, continuata anche nel corso della notte, fino a quando nella mattinata di sabato scorso, il presunto rapinatore è stato trovato seduto lungo la panchina della stazione ferroviaria di Castelvetrano, infreddolito e intento ad aspettare il primo treno utile attraverso cui guadagnarsi definitivamente la fuga.
Fermato e pertanto condotto in caserma, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il grave quadro indiziario nei suoi confronti. Chianello, infatti, sarebbe stato trovato in possesso di una somma di denaro pari a 2050 euro, probabilmente quale quota dell’intero bottino suddiviso tra i complici.
Adesso il giovane si trova presso il carcere “San Giuliano” di Erice: sarà interrogato dal Gip di Marsala in merito all’accusa di rapina in concorso e ricettazione dell’auto rubata.
“Per i Carabinieri l’attività d’indagine non è affatto esaurita”, si legge in una nota, poiché “si è alla caccia degli ulteriori complici e non si escludono possibili e positivi sviluppi nei giorni a seguire”.

SEI IMPRENDITORE??? ALLORA LEGGI QUI ••

Sto cercando 5 imprenditori che vogliono ottenere 10 NUOVI CLIENTI ogni MESE!!!

https://www.marcodasta.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share via
Prendi Questo BONUS, clicca qui sotto