Sorpresi con 50 chili di sigarette di contrabbando. Due arresti a Petrosino

FOTO SIGARETTE E SOLDI SEQUESTRATISono finiti in manette perché sorpresi in flagrante con 50 chili di sigarette di contrabbando. Si tratta di H.A., marocchino di 32 anni, residente a Mazara del Vallo, e H.M.A., 25enne palermitano di origini marocchine, entrambi con precedenti di polizia. A scoprirli e arrestarli, lunedì sera, sono stati i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Marsala.
Nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale a Petrosino, in Viale Regione Siciliana, una gazzella ha fermato una Volkswagen Polo grigia, con a bordo due arrestati. Da subito, i due soggetti, identificati, sono apparsi agitati. Ciò, considerati anche i precedenti dei due, ha spinto i militari ad effettuare una verifica più approfondita, decisione che ha permesso di rinvenire, occultati nel vano bagagli e sui sedili posteriori, 5 sacchi in plastica di colore nero, di grosse dimensioni, contenenti diverse stecche di sigarette di marca “Pine Blue” e di fabbricazione coreana. Inoltre, nelle tasche dei pantaloni indossati da H.A., sarebbero stati trovati tre rotoli di banconote di vario taglio, per un ammontare complessivo di 1.600 euro. I due soggetti sono stati condotti in caserma con l’ausilio di un’altra pattuglia, giunta nel frattempo sul posto in rinforzo. Dopo aver effettuato dei conteggi, le stecche di sigarette rinvenute sono risultate 248, pari a 49,6 chili complessivi, sottoposte a sequestro insieme al denaro e all’auto.
I due sono stati tratti in arresto per il reato di “contrabbando di tabacchi lavorati esteri” e, terminate le incombenze di rito, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, sono stati ristretti nelle camere di sicurezza di Villa Araba. All’esito dell’udienza di convalida tenutasi stamattina, il giudice lilybetano ha avallato l’operato dei militari dell’Arma, applicando ad H.A. la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Mazara del Vallo e ad H.M.A. il divieto di dimora nel Comune di Marsala, prescrivendo a entrambi gli accusati di non lasciare le rispettive abitazioni dalle 20 alle 7 di ogni giorno.
Le sigarette di contrabbando sequestrate dai Carabinieri, avrebbero fruttato oltre 7 mila euro, considerato che sul mercato clandestino generalmente vengono rivendute a 3 euro: molto meno dei 5 euro richiesti nelle regolari rivendite. Ora, invece, saranno affidate ai militari della Guardia di Finanza per i provvedimenti di competenza e la successiva distruzione, dopo la consegna ai Monopoli di Stato.

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