ACLI di Trapani: week end nel segno di sport e salute
Al via domani la manifestazione “Sport e Salute a 361° gradi”, organizzata dall’ACLI – Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani – di Trapani, in collaborazione con l’A.S.D. Centro Salute e Movimento di Rilievo. Un fine settimana di iniziative per promuovere l’attività fisica e un corretto stile di vita.
Il primo appuntamento si terrà domani, alle 9.30, presso il centro pastorale della Chiesa di Sant’Alberto, in via Michele Amari, con un seminario sul tema “Costruire insieme la nostra salute”.
Esperti del settore medico e sportivo daranno utili informazioni su dieta, movimento e benessere psico-fisico, rivolgendo la loro attenzione a tutte le fasce di età della popolazione, dai bambini agli anziani. Relazioneranno: il dottor Filippo Maggio, direttore del reparto di diabetologia dell’ospedale di Marsala, la dottoressa Annalisa Romano, biologa-nutrizionista, la dottoressa Maria Culcasi, psicologa, il dottor Armando Bauleo, chinesiologo UNC, il dottor Nicola Aleo, del settore giovanile del Trapani Calcio, e la dottoressa Francesca Martinico, chinesiologo UNC.
Il secondo appuntamento, denominato “ A s-passo con la salute”, si svolgerà domenica mattina. I partecipanti si raduneranno alle 9.30 al campo di sportivo Bonacerami, a Rilievo, per una camminata in mezzo alla natura. Al ritorno, sempre al campo Bonacerami, si terrà una degustazione di pane cunzato e prodotti tipici.
“Una grande collaborazione tra tutte le componenti delle Acli – l’unione sportiva, la federazione anziani e pensionati, il caf, Acli Terra ed il coordinamento donne Acli – per promuovere due giornate all’insegna della salute e del movimento fisico” ha evidenziato il presidente provinciale delle Acli di Trapani, Giuseppe Peralta. “Le Acli – ha continuato –, da sempre vicine ai bisogni della gente, non potevano far mancare la propria presenza anche nella giornata in cui si celebra, a livello nazionale, la festa dello Sport. Un mezzo di socializzazione importantissimo- conclude Peralta- che riesce a coinvolgere persone di ogni età e di ogni condizione, ed in particolare chi è più esposto ad emarginazione fisica e sociale”.