Di Lorenzo: da ben quindici giorni sono completamente al “BUIO” alcune strade al centro storico
LETTERA APERTA AL SINDACO DI TRAPANI
certamente Ella (non) sarà a conoscenza che le Vie Gatti – Via Bardai – Vicolo Sardo e zone limitrofe ( adiacenti l’antica e nobile Via Mercé della Città Antica di Trapani ) da ben quindici giorni sono completamente < al BUIO > con grave pregiudizio della sicurezza < pedonale e veicolare > di una zona che nel recentissimo passato è stata, anche, oggetto di intervento delle Forze dell’Ordine perché un Immobile Pubblico era stato adibito a deposito di motorini e biciclette risultate rubate. L’illuminazione delle strade a traffico motorizzato e non motorizzato è regolamentata da normative e leggi ed riveste particolare importanza per la riduzione dei rischi alle persone ed ai veicoli.
Anche il Consiglio di Stato ha configurato il servizio di < pubblica illuminazione come servizio pubblico locale > richiamando l´orientamento giurisprudenziale che qualifica il servizio di illuminazione pubblica in termini di servizio pubblico locale, in ragione della qualificazione in tali termini, ai sensi dell’art. 112 del d.lgs. n. 267/2000 purché rivolti alla produzione di beni e utilità per obiettive esigenze sociali, puntualizzando che la subordinazione al pagamento di un corrispettivo, rilevante ai fini della distinzione tra la figura dell’appalto e quella della concessione in seno al codice dei contratti pubblici, non incide sulla qualifica di servizio pubblico locale ai fini dell’applicazione della disciplina di cui al T.U. degli Enti Locali.
Anche l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici ha affermato che il servizio di pubblica illuminazione è per sua stessa natura < rivolto a fini sociali e destinato a soddisfare direttamente e in via immediata esigenze generali della collettività >. Come tale, ha, quindi, natura di servizio pubblico locale. Ciò detto, trattandosi di un Servizio Pubblico Locale deve essere reso in modo razionale e diffuso sul territorio rispondendo ad una fondamentale esigenza di sicurezza che obbliga gli Enti Locali ad occuparsi di essa.Inoltre la mancata manutenzione costituisce una ipotesi tipica di responsabilità dell’Ente di prolungata mancata vigilanza concorrendo a fondare la responsabilità del Comune per danni da dissesto stradale e, quindi, la presunzione di responsabilità del proprietario e custode ex art. 2051.
Tutto ciò premesso non si comprende, quindi, quali siano i motivi ostativi che ritardano il nulla osta al < preventivo > per eliminare l’inconveniente ( che la Società affidataria del servizio della illuminazione pubblica ha rimesso dopo avere effettuato il sopralluogo ) esponendo il Comune di Trapani ed il Suo Legale Rappresentante alla fattispecie di interruzione di < pubblico servizio > e alla fondamentale esigenza di assicurare la sicurezza veicolare e pedonale che potrebbe comportare danno patrimoniale all’Ente. Siamo certi che Ella disporrà < con immediatezza > alla rimozione delle cause ostative che sino ad oggi lasciato al buio una intera zona della Città Antica di Trapani. f.to Innocenzo Di Lorenzo presidente Associazione Big Bang – Adesso Trapani