Guardia di Finanza: ecco cos’ha fatto a Trapani nei primi 5 mesi del 2016
In occasione della celebrazione del 242° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, il comandante provinciale Pasquale Pilerci (nella foto) ha consegnato dei riconoscimenti ai militari che si sono distinti nel servizio. Un’importante occasione per illustrare i primi cinque mesi di attività condotta, nel corso del 2016, dai Reparti del Corpo nella provincia di Trapani nell’azione di contrasto a diversi settori.
Contrasto all’evasione, all’elusione, alle frodi fiscali e all’economia sommersa
Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 28 indagini di polizia giudiziaria, alle quali si aggiungono 443 operazioni tra verifiche, controlli e altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. 1609 sono stati gli interventi di controllo economico del territorio, tra i quali 1098 per scontrini e ricevute fiscali (con irregolarità rilevate nel 40% dei casi) e 432 controlli su strada per il trasporto di merci. Sono stati denunciati 43 soggetti per reati fiscali, di cui il 56% riguarda gli illeciti più gravi di omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento e distruzione di documenti contabili. Nell’ambito del contrasto alla cosiddetta “economia sommersa”, sono stati individuati 51 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 50 datori di lavoro che hanno impiegato 94 lavoratori in “nero” e un lavoratore “irregolare”.
Sono state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 1 milione di euro e avanzate proposte di sequestro per altri 8 milioni di euro. Infine, sono state scoperte 34 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 96 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici; 30 gli interventi eseguiti presso i depositi e gli impianti di distribuzione stradale di carburanti.È stata posta attenzione anche gioco e scommesse illegali, tramite l’effettuazione di 4 interventi presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrando irregolarità in 3 casi con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 3 soggetti.
Contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica amministrazione
Sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 27 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 9 soggetti, di cui 4 in stato di arresto. Sono state individuate frodi nel settore previdenziale per oltre 800 mila euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di ben 200 persone. Nell’ambito degli accertamenti svolti per verificare sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici, sono stati individuati danni patrimoniali allo Stato per circa 700 mila euro. Di conseguenza sono stati segnalati alla magistratura contabile 6 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. A seguito delle 8 indagini e dei 13 interventi conclusi nel 2016 per reati e altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati in totale 20 soggetti, per reati che vanno dall’abuso d’ufficio, al peculato e alla corruzione e concussione. 42 i controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione dal ticket sanitario.
Contrasto alla criminalità organizzata ed alla criminalità economico-finanziaria
Le fiamme gialle hanno eseguito 3 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanomi, che hanno riguardato complessivamente 20 persone fisiche e 12 fra aziende e società. Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di beni mobili e immobili, aziende, oltre a quote societarie e diponibilità finanziarie, il tutto per un valore complessivo di quasi 6 milioni di euro. Inoltre, sono stati confiscati beni mobili e immobili, quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 1,3 milioni di euro.
Nell’ambito delle indagini per il contrasto del riciclaggio e dell’usura sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 14 soggetti. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, di borsa, fallimentari, bancari e finanziari sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 41 soggetti. Nel campo della lotta alla contraffazione e alla pirateria audiovisiva, sono stati eseguiti 24 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 13 persone. Sequestrati oltre 2.600 prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti “falsa o fallace indicazione di origine o provenienza”. Per quanto concerne il contrasto agli illeciti in materia di stupefacenti, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 7 persone. 5 i soggetti tratti in arresto. Nell’ambito di 2 interventi contro il traffico di sigarette di contrabbando, sono stati sequestrati circa 200 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri, con l’arresto di 2 persone e il sequestro di un automezzo.
Concorso alla sicurezza e all’ordine pubblico
La Guardia di Finanza ha dato (e continuerà a farlo) un importante aiuto per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, principalmente con l’impiego dei militari specializzati “Anti Terrorismo Pronto Impiego” (AT.P.I.). Questi, oltre a garantire i servizi di ordine pubblico, “sono parte integrante del dispositivo operativo del Corpo dedicato al controllo economico del territorio, per il contrasto alla criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti”.