Custonaci, “votata una delibera in danno dei cittadini”

la-chiesa-madre-di-custonaci“Nel silenzio più assordante, l’amministrazione di Custonaci, ha portato a votazione una proposta di delibera per gestire in proprio il sistema idrico cittadino. Dopo un ampio dibattito in aula, la proposta è passata con 8 voti a favore e 7 contrari (5 opposizione e 2 indipendenti)”. Comincia così la nota dell’Osservatorio per la Legalità di Trapani.
“Il gruppo d’opposizione ‘Io Voto Custonaci’, ha posto per prima una questione di legittimità formale della stessa delibera, in realtà basata solo su una vecchia legge del 1982 che stabiliva il voto del consiglio comunale per ottenere la consegna della rete idrica da parte di EAS”.
“La proposta, fanno sapere dal gruppo Io Voto Custonaci, non tiene conto della recente legge regionale n.19, dell’11.agosto 2015,n.19 che riorganizza il servizio idrico integrato in Sicilia. L’articolo 4 della suddetta legge non consente ai Comuni singoli la gestione diretta stante che il nostro Comune fa parte dei nove ambiti territoriali ottimali.
A prescindere da questo, ci chiediamo come si faccia a proporre una passaggio in house del sistema idrico senza allegare una preventivo studio costi-benefici per la collettività. Sul punto è stata sollecitata anche l’associazione di consumatori e utenti CODICI che, in linea con quanto espresso dal gruppo consiliare esprime perplessità su tale operazione dell’amministrazione Bica”.
“A prescindere dall’aspetto formale della legittimità della delibera, riteniamo sarebbe stato opportuno realizzare preliminarmente uno studio di fattibilità che tenesse anche conto di un servizio consociato con altri Comuni viciniori, nell’ottica di un abbattimento delle spese di gestione, spiega l’Avv. Vincenzo Maltese Segretario del CODICI Trapani. In tal maniera, in termini di costi, è stata votata una delibera senza che il consiglio sapesse quanto inciderà sui cittadini custonacesi la realizzazione di un Ufficio Acquedotto comunale che, dopo la dovuta formazione del personale, dovrà gestire anche la fatturazione/bollettazione, oltre a stabilire le tariffe per mc da applicare e infine, su chi ricadranno i costi di sostituzione e acquisto contatore. Oggi infatti, tali oneri ricadono su EAS che deve mantenerne anche la funzionalità e l’efficienza”.
Il gruppo Io Voto Custonaci tuttavia promette battaglia e proporrà la revoca della delibera.

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