Due arresti a Marsala
La scorsa settimana, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Marsala, a seguito della chiamata di un cittadino, sono riusciti a fermare, il presunto autore di un furto in abitazione, proprio mentre si dava alla fuga. I militari, appena allertati dalla Centrale Operativa, si sono prontamente portati nelle vicinanze del luogo del misfatto, dove hanno notato un soggetto allontanarsi lungo la via Favorita con aria sospetta. Per questo motivo l’uomo, un 42enne marsalese, è stato fermato e sottoposto a controllo. Sono stati così rinvenuti nella disponibilità del Pizzo degli attrezzi da scasso, oltre un orologio e due penne placcate in oro, oggetto del furto per cui erano intervenuti i militari. Di conseguenza, l’uomo è stato immediatamente condotto presso gli uffici di Villa Araba dove, al termine degli accertamenti di rito e dopo aver ricevuto la querela della parte offesa, è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato.
Al termine della stesura degli atti i militari accompagnavano il Pizzo presso la propria abitazione agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Marsala, in attesa dell’udienza di convalida.
All’esito dello stesso, è stato convalidato l’arresto e disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria in attesa della definizione del processo.
Sempre i militari dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri, la scorsa settimana hanno tratto in arresto Maria Vita Gusmano, marsalese di 34 anni, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo che sospendeva il beneficio della detenzione domiciliare. La Gusmano, tratta in arresto con pena definitiva per i reati di Rapina e Lesioni Personali Aggravate, era stata controllata numerose volte dai militari delle gazzelle nonché da quelli della Stazione di Marsala in compagnia di pregiudicati, contravvenendo alle disposizioni imposte dal regime a cui era sottoposta. Per questo motivo il Tribunale di Sorveglianza di Palermo ha emesso questo provvedimento urgente, in attesa che venga ridiscussa la sua posizione in merito a questo beneficio. I Militari dell’Aliquota Radiomobile, espletate le formalità di rito, l’hanno poi tradotta presso la Casa Circondariale di Palermo Pagliarelli.
