Lysistrata fa il pienone al Teatro di Segesta – stasera “GESTA DELL’ORLANDO FURIOSO NARRATE DA BRUNELLO”

pubblico LysistrataNato in co-produzione con  il Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2016, “Lysistrata” (di Aristofane), portata in scena ieri sera dalla Compagnia Banned Theatre di Catania è stato un successo di pubblico.Circa mille persone hanno assistito al lavoro di Valentina Ferrante che assieme a Micaela De Grandi, hanno firmato Adattamento e Regia.

Scarna, essenziale e di grande effetto la scenografia creata da Michele De Grandi e Simona Ferrante, dove si è sviluppata la vicenda. Sei gli attori in scena: Giovanna Criscuolo, Micaela De Grandi, Valentina Ferrante, Federico Fiorenza, Massimiliano Geraci, Giovanni Rizzuti, che attraverso l’uso delle maschere e accompagnati dalla musica di Luca Mauceri hanno esplorato sulla scena le “vari tipi umani con esilaranti capovolgimenti del genere maschile e femminile”. Un vero trionfo per la Compagnia di Catania, ma soprattutto un successo per il Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2016 e, dei Laboratori teatrali, voluti dal sindaco Vito Sciortino e dal Direttore Artistico Nicasio Anzelmo. Laboratori che nel corso del Festival vengono realizzati nella città di Calatafimi Segesta. Laboratori da dove nascono poi gran parte dei lavori teatrali messi in scena al teatro Antico di Segesta. Lysistrata segesta

Stasera alle 19,30 al Teatro Antico appuntamento  invece con le

“GESTA DELL’ORLANDO FURIOSO NARRATE DA BRUNELLO”!

Scritto dal poliedrico attore palermitano Salvo Piparo, a firmarne la Regia è un altro grande attore siciliano: LUIGI MARIA BURRUANO. In scena con SALVO PIPARO anche Costanza Licata, Irene Maria Salerno. Musiche: Marco Betta

Note:

salvo-piparo_4Pupi alti e finemente decorati si muovono sulla scena, accompagnati dal ritmo incalzante delle percussioni, da un pianoforte dolce e dal personalissimo cunto, narrato d’un fiato, tratto da un  canovaccio di Salvo Piparo, Pupiata di Zucchero.

Quello che va in scena è un racconto epico di gesta moderne,un poema che mescola presagi ingannevoli e pura follia: uno spettacolo scritto e interpretato da Salvo Piparo con la regia di Luigi Maria Burruano, finissimo puparo.

Salvo Piparo è accompagnato dal mezzo soprano Costanza Licata, nel ruolo di Angelica, e dall’elegante pianoforte di Irene Maria Salerno che guida gli spettatori da un quadro all’altro tenendoli per mano. Un’antica storia d’amore e guerra, raccontata per bocca di Brunello, vecchio personaggio panormita protagonista del racconto: Brunello vende pupaccene vestiti da paladini di Francia, immobili e perennemente sorridenti,ma riuscirà a dar loro vita attraverso la propria fantasia, alimentandoli dei suoi ricordi di venditore di zucchero e sogni.

Uno spettacolo divertente e colto che racconta, in modo volutamente infedele,una delle più grandi favole della letteratura moderna occidentale agganciandola però alla realtà: gli eroi di Ariosto diventano visionari senza senno che chiedono consiglio a una luna piena di ricotta come un biscotto di San Martino, Angelica una donna dai discutibili costumi e Medoro un amante instancabile e cocciuto.

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