Incredibile inseguimento a Trapani: arrestati quattro ragazzi. Tra loro due minorenni

SONY DSCNella notte tra sabato 17 e domenica 18 settembre, dopo un rocambolesco inseguimento durato diversi chilometri, i Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno bloccato quattro giovani a bordo di una Fiat Uno rubata.
A finire in manette sono stati due diciottenni e già noti alle Forze dell’Ordine, fermati insieme a due minori, denunciati alla competente Autorità Giudiziaria. Per tutti e quattro i reati contestati sono: furto e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Durante uno dei tanti servizi di prevenzione nelle zone di Locogrande, Marausa, Palma e Rilievo, ultimamente prese di mira dalla microcriminalità locale, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Trapani, hanno intercettato, intorno alle ore 4:50, un auto mentre sfrecciava a forte velocità sulla SP 21, nella frazione di Palma. I militari hanno tentato invano, a sirene spiegate, di far accostare il veicolo, ma invece di fermarsi, il minorenne alla guida ha effettuato un testacoda per invertire il senso di marcia e, dopo aver ripreso la corsa, puntando a forte velocità l’auto dei Carabinieri. L’autista della gazzella ha evitato l’impatto frontale tra le due auto, che sarebbe stato devastante. La manovra dei malviventi ha comunque permesso loro di distaccarsi e riprendere la fuga. L’inseguimento che è seguito, ha coinvolto altre due auto dei Carabinieri, di Trapani e Locogrande, nel frattempo accorse in aiuto. Quest’ultima è riuscita a intercettare nuovamente il veicolo rubato, che si era spostato sulla SS 115.
Sono seguite manovre spericolate e lancio di oggetti dai finestrini da parte dei malviventi: dall’auto in fuga è stata persino gettata, pare da uno dei minorenni, anche la ruota di scorta, abilmente evitata dalle gazzelle dell’Arma.
La folle corsa è proseguita per le strade di Paceco, fino a Xitta, dove i quattro hanno abbandonato il mezzo dandosi alla fuga a piedi, disperdendosi in diverse direzioni.
I militari del Radiomobile e della Stazione di Locogrande sono riusciti comunque a bloccare i giovani, i quali hanno provato ad opporre resistenza.
Un primo ragazzo, minore, è stato immediatamente raggiunto da un equipaggio del Nucleo Radiomobile. Altri due, tra cui l’autista minorenne, sono stati rintracciati, dopo poco, mentre si nascondevano in un folto canneto. L’ultimo si era invece rifugiato sul tetto della scuola ed è stato rintracciato anche grazie all’aiuto di alcuni cittadini che ne hanno segnalato la presenza ai Carabinieri.
Gli arrestati, dopo la convalida del GIP hanno l’obbligo di dimora nel comune di Trapani, mentre i minori sono stati denunciati e affidati alle loro famiglie.

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