Nacci-Martines, scontro tra consiglieri a Erice

“Ormai c’è poco da stupirsi,ancora una volta registriamo l’inadeguatezza di chi oggi si candida al governo della città. Il tanto sbandierato senso di responsabilità rischia di portare un danno ai cittadini ericini, mi pare che dunque parliamo di irresponsabilità politica bella e buona”. A dichiararlo è il consigliere comunale di Erice, Giuseppe Martines (Erice che Vogliamo), il quale ha risposto al collega Luigi Nacci (PSI).
Nacci, nei giorni scorsi aveva sottolineato che “la maggioranza vicina al sindaco Tranchida non ha i numeri in aula per approvare il bilancio di previsione 2016 e la seduta viene aggiornata al 4 ottobre”.
Ma Martines non ci sta e replica che nelle file della maggioranza risultassero 4 assenze tutte giustificate, “quindi nessun problema di ordine politico nella maggioranza, come sbandierato dallo stesso Nacci”.
Il rinvio al 4 ottobre sarebbe nato dall’indisponibilità dell’opposizione a trattare il bilancio di previsione prima di quella data, tra l’altro “senza fornire in merito alcuna valida motivazione di natura tecnica e ostativa alla trattazione della deliberazione”
“Non si pretende che l’opposizione voti favorevolmente un atto, ma il Consiglio è un organo colleggiale che rappresenta l’intera cittadinanza ericina – conclude Martines –. Consentire lo svolgimento dei lavori non può considerarsi una concessione ma deve intendersi un dovere istituzionale, svolto principalmente nell’interesse della collettività che non può essere penalizzata da simili ed insignificanti atteggiamenti ostruzionistici. Questa è la logica del PSI e FI, anteporre le esigenze delle segreterie di partito a quelle della nostra comunità, bloccando di fatto l’apparato amministrativo dell’Ente ed i servizi da rendere ai cittadini, oltre a mettere a serio rischio le menzionate progettualità”.