Idroambulanza “Santa Lucia”, 106 gli interventi eseguiti nel 2016
Lo scorso anno sono stati 106 gli interventi eseguiti nell’Arcipelago delle Egadi dall’idroambulanza “Santa Lucia”. Il mezzo è stato donato dalla nota stilista Miuccia Prada al Comune di Favignana, ed è gestita dall’Azienda sanitaria provinciale di Trapani.
Nel dettaglio, i trasferimenti diurni eseguiti nel 2016 sono stati 77, mentre quelli notturni sono stati 23. Sei, infine, gli interventi su imbarcazioni o coste. A condurre il mezzo sono quattro operatori dell’Azienda Sanitaria Provinciale: Natale D’Amico, Claudio Catalano, Giuseppe Novara e Mario Piazza.
Inaugurata nel 2013, consente un trasporto velocissimo tra le Egadi e la terraferma, per il trasporto degli ammalati ma anche per salvataggi in mare. Si tratta di un gommone cabinato, lungo più di 11 metri, dotato di barelle e attrezzature mediche per ogni necessità, che grazie ai suoi due motori da 250 cavalli è in grado di raggiungere la velocità di oltre 50 nodi. Il suo valore è di circa 300 mila euro.
“Quando qualche anno fa l’abbiamo pensata, e successivamente ottenuta, non immaginavamo che sarebbe diventata così importante – ha dichiarato il sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto –. Credo che sia adesso una garanzia e un mezzo efficace ed efficiente tutto l’anno per trasportare velocemente chi ha bisogno in situazioni di emergenza e anche i dati del 2016 lo dimostrano. Un ringraziamento va al personale medico e conduttore, indispensabili per questo servizio, al Direttore generale dell’Asp, Fabrizio De Nicola, e all’Assessore regionale alla salute Baldo Gucciardi, per aver confermato l’eccellente servizio per tutto l’anno. E ovviamente alla signora Miuccia Prada che con la sua donazione ci ha consentito tutto ciò”.
“L’idroambulanza si conferma, anche dai dati, un mezzo importante per l’assistenza sanitaria agli abitanti delle Egadi – ha spiegato il direttore generale dell’Asp, Fabrizio De Nicola – anche rispetto all’elisoccorso del 118. Questa imbarcazione, che ha sostituito dal 2013 il vecchio mezzo nautico dell’Asp, si è dimostrata eccellente e affidabile nelle emergenze. Un servizio che, coordinandosi con il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate, permette tempi di intervento sul paziente veramente rapidi. Si tratta di un importante presidio salvavita, così come lo è anche la nostra camera iperbarica di Favignana, che nell’anno appena trascorso ha effettuato diversi trattamenti iperbarici d’urgenza”.