Alcamo, 50 manifesti per chiedere al sindaco di rispettare gli impegni assunti in campagna elettorale
Un manifesto per chiedere pubblicamente al sindaco di Alcamo di mantenere gli impegni assunti nel suo programma elettorale.
La Cgil alcamese e la Fillea Cgil di Trapani scendono, ancora una volta in campo, per denunciare la mancanza di risposte in tema di lavoro, sviluppo e servizi essenziali da parte di un’amministrazione che, a 200 giorni dall’inizio del mandato, non ha rispettato un solo impegno.
Saranno affissi in città, nella giornata di oggi, una cinquantina di manifesti che fanno seguito a una serie di iniziative che il sindacato ha promosso tra presidi dinanzi al Comune, attività di sensibilizzazione sui problemi della città e richieste di incontri, mai avvenuti, con il sindaco.
“Quanto tempo ancora i cittadini devono aspettare per avere risposte?” È quanto chiede la Cgil nel manifesto.
In particolare, il sindacato chiede, a nome delle cittadine e dei cittadini, delle lavoratrici e dei lavoratori, risposte sui temi dello sviluppo e dell’occupazione, sul rilancio dell’edilizia pubblica e privata, sulla valorizzazione dei prodotti agricoli del territorio, sul reddito di cittadinanza, sulla carenza d’acqua, sul diritto alle scuole efficienti e alle strade sicure e sulla riduzione dei tributi locali.
“Dopo mesi di amministrazione del Movimento 5 stelle – dice il segretario della Camera del lavoro di Alcamo Giuseppe Favara – non si comprende che fine abbia fatto il programma elettorale che avrebbe dovuto rendere Alcamo una città con servizi migliori. Oggi ci ritroviamo a dover lottare non per chiedere di migliorare i servizi, ma per aver garantiti quelli essenziali e politiche che garantiscano l’occupazione e lo sviluppo”.