ARS, presentato emendamento per l’istituzione di un fondo previdenziale per dipendenti delle camere di commercio

SICILIA: PRIMA SEDUTA ARS, IN AULA BATTIATO ASSENTE ZICHICHIIl deputato regionale del PSI, Nino Oddo, ha presentato all’ARS un emendamento alla Legge Finanziaria sulla “Istituzione di un fondo pensioni a termine delle Camere di Commercio siciliane”.
“L’obiettivo – spiega il parlamentare trapanese – è dare una soluzione al futuro previdenziale dei dipendenti delle Camere di Commercio tramite l’istituzione di un Fondo garantito di beni immobili di proprietà delle stesse. Un provvedimento che mira a dare più serenità ai lavoratori”.
Nel testo si legge che, all’articolo 1, è istituito il Fondo di quiescenza per il personale delle Camere di Commercio della Sicilia assunto anteriormente all’entrata in vigore della L.R. 4.4.1995 n.29, sia esso in atto inquiescenza sia esso in servizio. A tale Fondo è riconosciuta autonomia gestionale e funzionale.
Nell’articolo 2 viene specificato che la consistenza iniziale del Fondo è costituita dalle risorse finanziarie, disponibilità liquide, titoli e altre forme di investimento, accantonate dalle Camere di Commercio, nonché dal patrimonio immobiliare e mobiliare camerale.
L’articolo 3 chiarisce, tra le altre cose, che al Fondo sono versate le ritenute applicate al personale e i contribuiti previdenziali e assistenziali operate mensilmente dalle camere e che allo stesso affluiscono, per la copertura del fabbisogno pensionistico, risorse finanziarie provenienti dal bilancio dello Stato e dal Fondo Perequativo istituito presso l’Unioncamere nazionale. Inoltre, che le risorse provenienti da dismissioni, alienazioni a qualunque titolo del patrimonio delle Camere, sono riservate al Fondo Quiescenza fino alla concorrenza del fabbisogno necessario a garantire l’erogazione dei trattamenti pensionistici al personale avente diritto.
All’articolo 4, viene infine stabilito che l’Assessorato Regionale per le Attività Produttive, sentite l’Unioncamere Regionale, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, emana il decreto contente la disciplina di funzionamento del Fondo e degli organi di gestione nonché la regolamentazione dei rapporti finanziari tra il Fondo e ciascuna Camera siciliana tenendo conto delle risorse apportate, in sede di costituzione del Fondo, da ognuna di esse.

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