Rapina ed estorsione, arrestati due giovani
I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno arrestato Giuseppe Bonafede, petrosileno di 36 anni, e Gaspare D’Aguanno, 31enne residente a Strasatti. L’ordinanza di applicazione di misura cautelare è stata emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Marsala, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’accusa è di estorsione, che sarebbe stata perpetrata ai danni di un ragazzo petrosileno la scorsa estate. Nello specifico, ai due viene contestato di aver richiesto a un avventore di un noto Bar di Petrosino la somma di 100 euro, minacciandolo di sottrargli del materiale da lavoro che lo stesso portava a bordo del proprio furgoncino. Il ragazzo, per evitare di subire ripercussioni, avrebbe così consegnato tutto il denaro contante in suo possesso, ovvero la somma di 50 euro.
Al solo D’Aguanno, inoltre, vengono contestati altri due reati commessi lo scorso settembre. Il giovane, secondo le indagini dei militari, si sarebbe reso responsabile di rapina e danneggiamento in danno di un bar di Contrada Fornara. Dopo essersi impossessato di 50 euro dal registratore di cassa, avrebbe danneggiato alcuni frigoriferi ed una vetrina per guadagnarsi la fuga. “Il tutto mentre, con tono di sfida, minacciava i presenti di chiamare suo padre”, già tratto in arresto nei giorni scorsi durante la maxi operazione posta in essere dai Carabinieri.
I due, rintracciati presso le rispettive abitazioni, sono stati condotti presso gli uffici della Stazione dove, al termine degli accertamenti del caso e della redazione degli atti di rito, sono stati dichiarati in stato di arresto e, così come disposto dal giudice, ristretti agli arresti domiciliari, dove rimarranno sino all’inizio del processo che verrà instaurato nei loro confronti.
Nelle scorse settimane, i Carabinieri della Compagnia di Marsala, avevano tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, Maurizio Sansica, marsalese classe 1976, ritenuto responsabile di due rapine a mano armata ai danni di due donne all’uscita dagli istituti di credito nonché Gaspare D’Aguanno, cugino dell’attuale indagato, ritenuto autore di sei furti, una rapina e due tentate estorsioni in meno di un anno.