Inaugurazione ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo, le dichiarazioni

20170628_175919Queste le dichiarazioni rilasciate in occasione della presentazione del nuovo ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo, dai relatori dell’incontro tenuto nell’Aula Consiliare 31 Marzo 1946, alla presenza delle autorità militari, personale sanitario e cittadini:

Nicola  Cristaldi, sindaco di Mazara del Vallo:
“L’ospedale è una necessità primarie per la città. Come primo cittadino e come abitante della Sicilia, esprimo la mia più grande soddisfazione nel constatare che un’opera così importante sia stata realizzata in tempi così record. In Sicilia ci sono tante cose negative ma questo, in quanto a tempi e mezzi impiegati per la sua realizzazione è di sicuro un fiore all’occhiello.
Ringrazio tutti coloro i quali si sono spesi per il raggiungimento di questo obiettivo, da Massimo Russo, a Fabrizio De Nicola, all’Assessore alla Sanità Gucciardi e anche Giovanni Palermo, colui che ha messo in piedi questo progetto Grazie anche alla Regione Siciliana che ha dimostrato profondo rispetto per la nostra città, poiché in questi anno sono state tante le autorità che si sono alternate per far si che venisse portata a compimento quest’opera.
Sono orgoglioso della sanità della mia città perché, nonostante tutte le difficoltà riscontrate, si riesce a portare avanti con professionalità la professione di medico”.

Domenico Mogavero Vescovo di Mazara del Vallo:
“Una giornata nella quale finalmente la città potrà riappropriarsi di ciò che è suo. Tutto quello che è stato fatto in questi anni ha consentito di venire incontro al problema salute, che è un problema che unisce tutti. Questa struttura sanitaria è un elemento che risalta la caratteristica di questa città, che offre un opportunità ulteriore di crescita e di soddisfazione”.

Giovanni Bavetta direttore Asp Trapani:
“Ringrazio il mio predecessore Fabrizio De Nicola per quanto fatto. Dietro i successi di un dirigente c’è un lavoro faticoso di tante persone, le quali è difficile elencare. E’ tutto il sistema che ha funzionato dimostrando che questa è un’azienda che funziona. La meritocrazia e la trasparenza ci aiuta a cambiare il modo di vivere di questa città. Ringrazio Costa, Li Castri, Perrone, Orlando e tutti coloro che con il loro spirito di abnegazione hanno consentito di creare un’opera innovativa ad una velocità impeccabile. Da oggi inizia un  nuovo percorso, di cui domani ci sarà la prima tappa. Bisogna perdere il campanilismo e avere la capacità di riorganizzare questo ospedale tutti insieme. Noi siamo con i cittadini e vogliamo accompagnarle in tutte le loro esigenze”.

Giuseppe Priolo Prefetto di Trapani:
“Un traguardo che ribadisce l’importanza della vicinanza dello stato alle esigenze delle fasce più deboli della società. Da quando sono Prefetto di Trapani, mi è capitato di assistere a tante aperture, al contrario di quanto visto in altre parte d’Italia, dove ulteriori problematiche costringevano alle chiusure.
Qui c’è un esempio di sinergia istituzionale fra Regione, Enti Locali e Asp, sulla base di un protocollo di un’Azienda Sanitaria di tutto rispetto, che deve rappresentare sempre una base imprescindibile per tutti gli  scopi cui siamo sempre chiamati a raggiungere”.

Fabrizio De Nicola ex direttore Asp:
“Dovremmo essere orgogliosi come cittadini siciliani di aver realizzato una così grande struttura in così breve tempo. Voglio ringraziare tutti coloro i quali si sono spesi per quest’opera e tutti coloro che hanno creduto in questa attività. Anche i cittadini mazaresi, che in questi anni hanno accettato questa situazione con tanti sacrifici e che domani potranno riavere funzionante una struttura che gli spetta”.

Baldo Gucciardi Assessore Regionale alla Sanità:20170628_174148
“Ringrazio Massimo Russo, ex assessore alla salute e Lucia Borsellino che hanno lavorato tantissimo insieme a Fabrizio De Nicola e alle istituzioni tutte affinché le operazioni vadano a buon fine.
Un’opera senza ombre. L’inaugurazione non è soltanto il taglio di un nastro, ma il paziente che entra dentro l’ospedale. La città doveva riappropriarsi di un ospedale che è il risultato moderno di una storia importante che risale fino al 1600. Ringrazio chi ha creduto e chi ha sostenuto questo percorso e chi ha espresso critiche, perché queste critiche ci hanno aiutato ad accelerare il passo. Il merito è di chiunque ha contribuito ad avere un ospedale innovativo e fra i più moderni della nostra regione.
Mi scuso con tutti i cittadini per i disagi vissuti in questo periodo complessità di cura, intensità della patologia, Emergenza-Urgenza: i principi cardine della nuova rete ospedaliera. Questa nuova rete approvata dallo Stato ci ha agevolato nelle procedure di reclutamento del personale”.

Tommaso Ardagna

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