Mazara, “Abele Ajello”: la ditta Conscoop di Forlì chiede un risarcimento all’Asp. Parola al Tribunale
Altro ostacolo nel percorso che porta all’avvio dei lavori per il completamento dell’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo.
Secondo quanto si apprende dall’emittente locale Televallo, la ditta vincitrice della maxi-gara d’appalto finanziata con fondi dell’Unione Europea, Conscoop di Forlì, ha deciso di rivolgersi all’autorità giudiziaria per chiedere un risarcimento pari a 10 milioni di euro. Il contenzioso riguarderebbe una serie di problematiche sorte dall’avvio dell’intervento al nosocomio, ovvero dall’agosto 2013, ed è scoppiato fra la stessa ditta vincitrice e l’Asp di Trapani. La cifra, secondo la stessa Conscoop, è dovuta ad una serie di inadempimenti susseguitisi nel corso degli anni a opera dell’Asp, anche a seguito della fine dei lavori. Secondo l’Asp invece, le pretese della Conscoop sarebbero infondate. La società forlivese ha respinto la proposta di accordo “bonario” da parte dell’Asp, a cura di una commissione bipartisan, nel tentativo di chiudere il discorso effettuando nei confronti della ditta un risarcimento pari a 491 mila euro, oltre alla rivalutazione monetaria e agli interessi. Una cifra di gran lunga inferiore rispetto alla richiesta della società appaltatrice, la quale ha così deciso di avviare l’azione legale sulla quale si esprimerà il tribunale di Palermo.
