Vicenda Eritrine, c’è l’intesa tra Comune e cittadini

Questa mattina, una delegazione del Comitato Pro Eritrine di Trapani ha chiesto un incontro al commissario straordinario del Comune, Francesco Messineo. L’obiettivo era interloquire riguardo l’abbattimento di due piante di eritrine, che potrebbero essere abbattute a breve.
L’incontro, durato circa due ore, si è tenuto con il segretario generale del Comune, Raimondo Liotta. Al termine dell’incontro si è deciso di rinunciare alle proteste per l’eventuale abbattimento delle due eritrine. Di contro, il segretario generale si è impegnato a non fare abbattere le restanti 34 piante, ma a fare una piano di mantenimento e valorizzazione delle stesse, che non prevede la capitozzatura, ma tagli di raccorciamento, di diradamento e di ritorno. Inoltre, si è deciso di ripristinare, a ottobre o novembre, le piante abbattute piantando eritrine giovani e di togliere da subito le radici delle piante abbattute, compresa quella che si trova di fronte la Prefettura abbattuta due anni fa;
seguire l’iter di inserimento delle Eritrine come piante monumentali nell’apposito elenco regionale.
Infine, sarà seguita la legge 10 del 14/01/2017 che prevede una serie di operazioni per migliorare il verde in città, il tutto per risalire la classifica che vede Trapani
tra le ultime delle città in Italia per metri quadri di verde per abitante ( 0.71 mq per abitante, rispetto ai 20 mq per abitante previsto per legge).

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