Domenica 5 novembre oltre 4 milioni di siciliani al voto
Le urne saranno aperte dalle 08.00 alle 22.00. Circa 4 milioni e 600.000 elettori sono chiamati ai seggi. Ai cittadini che andranno a votare, muniti di tessera elettorale e un documento di identità, verrà consegnata una scheda gialla, suddivisa in rettangoli, ognuno corrispondente a una lista provinciale. Di fianco a questi è indicato il nome del capolista della lista regionale collegata, candidato alla carica di presidente della Regione. L’elettore dovrà barrare con una “X” la lista provinciale prescelta e potrà esprimere una preferenza per il deputato regionale, scrivendo il nominativo del candidato. Sulla destra segnerà poi con un’altra “X” il nome del candidato alla presidenza di regione o il simbolo della sua lista, oppure entrambi. È valido il voto disgiunto: sarà possibile votare per una lista regionale e una provinciale non collegate fra di loro. Se l’elettore dovesse votare soltanto per una lista provinciale, il voto andrà automaticamente alla lista regionale ad essa collegata.
Sono cinque i candidati Governatore in campo per la corsa a Palazzo d’Orleans: Giancarlo Cancelleri, Giuseppe Fava, Roberto La Rosa, Fabrizio Micari e Nello Musumeci.
70 i seggi da assegnare, di questi, 62 sono designati con metodo proporzionale su base provinciale, con liste collegate a una lista regionale per la quale è prevista una soglia di sbarramento del 5 per cento. Saranno 16 i deputati eletti nella provincia di Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna. Dei restanti otto seggi, uno spetta al governatore eletto, sei fanno parte della lista regionale del candidato presidente, una sorta di lista bloccata che funziona da premio di maggioranza per il vincitore delle elezioni, il cosiddetto ‘listino del presidente’. Il seggio restante, infine, è destinato al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.
Lo scrutinio inizierà alle ore 08.00 di lunedì 6 novembre.