Erice, presentato il calendario delle manifestazioni natalizie

_OE44956L’atmosfera del Natale prende vita a Erice.  Dall’ 8 dicembre al 7 gennaio, si aprirà il sipario su “ERICèNATALE – il borgo dei presepi”: un itinerario di presepi collocati negli angoli più caratteristici del borgo, visitabili tutti i giorni, realizzati con i materiali più disparati. In terracotta, stoffa, cera, legno, corallo, sughero, zucchero, materiali riciclati, le rappresentazioni della natività fioriscono ovunque, per le stradine di Erice nelle chiese, nei cortili, nelle botteghe. Tra queste un prezioso presepe settecentesco, in alabastro e materiali marini, gli antichi presepi del Museo Regionale Pepoli di Trapani, in legno, tela e colla, alcuni straordinari presepi in miniatura, con il presepe più piccolo del mondo, il maestoso e sempre rinnovato presepe monumentale meccanico con decine di personaggi in movimento. E poi tante altre realizzazioni, dalle raffigurazioni tradizionali, ad autentiche creazioni contemporanee. Scoprirle, esplorando il reticolo di viuzze con l’ausilio della mappa, consente ai visitatori di ammirare anche spazi e scorci dell’antica Città del Monte. Un clima festoso che si respira in paese, l’emozione di confondersi con i personaggi dei presepi e di trovarsi sospesi nel tempo: questo è ERICèNATALE.

«Prosegue una manifestazione ormai consolidata nel tempo, iniziata alcuni anni fa con Giacomo Tranchida. Un progetto importante, di grande livello culturale, che sposa la contemporaneità della Sicilia legata alle tradizioni, per una valorizzazione di tutto ciò che sono le nostre tradizioni ed identità, realizzato in sinergia con la Fondazione Erice Arte, che ha svolto un eccellente lavoro. Auspico che siano tanti i visitatori e i turisti che verranno durante questo mese nel borgo medievale per immergersi in una meravigliosa atmosfera natalizia» così dichiara Daniela Toscano, sindaco di Erice.

«Erice si trasformerà in una sorta di presepe diffuso, grazie alla preziosa collaborazione degli artigiani, dei negozianti, delle associazioni e dei residenti che apriranno i cortili delle loro abitazioni e nelle botteghe verranno allestite le rappresentazioni della natività – continua Piervittorio Demitry, direttore artistico della Fondazione Erice Arte – Erice ha una grande linfa vitale che scorre. La gente è orgogliosa di custodire il senso della nostra cultura e delle nostre radici non in chiave conservativa ma per tradurla in un’ottica di futuro. Un’atmosfera impreziosita dalle melodie delle zampogne, da proiezioni cinematografiche, da concerti di musica classica e jazz, da canti, anche in dialetto siciliano, della tradizione natalizia e melodie folk, da spettacoli a tema epico e dalla magia dell’opera dei pupi».

“ERICèNATALE– Il borgo dei presepi” è promosso dal Comune di Erice e dalla Fondazione Erice Arte.

Per informazioni www.ericenatale.it Pagina Facebook EricèNatale.

Zampognari: pifferai magici, portatori del Natale 

La fragranza dei dolci di mandorla e delle genovesi, l’incanto della nebbia e le armonie delle zampogne: ad Erice, dall’8 al 10 dicembre il suono del Natale è “Zampogne dal mondo”, rassegna internazionale di musiche e strumenti popolari, con protagonista l’antico aerofono a sacco la cui tradizione è viva da secoli e diffusa ovunque. Un raduno con suonatori di zampogne, cornamuse, pive, muse provenienti da vari paesi del mondo: Associação Gaita-De-Foles dal Portogallo, Glue Pot Pipers dall’ Irlanda, Karshiaka dalla Macedonia, Nodas Antigas dalla Sardegna, Suoni di Terranova di Pollino dalla Lucania, Gruppo Folk Valle di Comino dalla Ciociaria, Vietakh dalla Bielorussia, Zampognari di Murriali dalla Sicilia.

Il programma prevede esibizioni itineranti per le vie di Erice, concerti in piazza e nelle chiese, workshop “A scuola di zampogna”.

“Zampogne dal Mondo” è un’iniziativa del Comune di Erice e della Fondazione Erice Arte realizzata con l’organizzazione artistica a cura del Gruppo Folk Ciociaro “Valle di Comino” di Atina (FR).

 I gruppi partecipanti

ASSOCIAÇÃO GAITA-DE-FOLES(Portogallo)Gaitas, Flautas, Percussões

GLUE POT PIPERS(Irlanda) –Irish Bagpipes, Drums ( Snare Drum – Bass Drum )

KARSHIAKA(Macedonia) –Gajda, Tapan, Qifteli

VIETAKH(Bielorussia) – Belarussian Dudas, Buben with stick

NODAS ANTIGAS (Sardegna) – Launeddas

GRUPPO FOLK VALLE DI COMINO (Lazio) –Zampogna a chiave, zampogna zoppa, Ciaramella (plus : Organetto, percussioni ) 

SUONI di TERRANOVA DI POLLINO (Basilicata) –Zampogna lucana a chiave, totarella (ciaramella), Percussioni

ZAMPOGNARI di MURRIALI  (Sicilia) –Zampogna a  chiave di Monreale 

Il gruppo Associação Gaita-De-Foles viene dal Portogallo. E’ composto da musicisti multi-strumentisti: Ricardo Santos, Tiago Morais, e Tiago Araúj. Gli artisti associano il suono della zampogna alle musiche tradizionali tipiche di diverse regioni del Portogallo dove la cornamusa ha un ruolo importante nelle dinamiche sociali, religiose e ludiche.

Il gruppo Glue Pot Pipers proviene dall’Irlanda ed è composto da Michael Roche, Yvonne Rooney  e Gerard Hanlon. Esegue ballate della tradizione irlandese che raccontano di battaglie ma anche d’amore, di sentimenti filiali e di fratellanza. Alcuni brani sono composti da uno dei componenti del gruppo: Gerard Hanlon.

Il gruppo Karshiaka viene da Skopje, in Macedonia. E’ composto da Daim Kadriovski-Is, Burhanedin Sali-He, Amir Mamuti. Il gruppo utilizza il Qifteli, strumento a corda nazionale dell’area Balcanica, la cui caratteristica peculiare è la presenza di sole due corde.

Il gruppo Nodas Antigas proviene da San Gavino Monreale, in Sardegna. I componenti sono Bruno Loi e Giovanni Tronci che suonano le launeddas, uno strumento autoctono sardo antichissimo risalente a più di 2000 anni prima di Cristo.  Il gruppo esegue canti della tradizione e brani religiosi; tiene concerti in Italia e all’estero e svolge lezione di launeddas nelle scuole per valorizzare la cultura dell’antico strumento tra le giovani generazioni.

Il gruppo Suoni di Terranova di Pollino  nasce con lo scopo di valorizzare e diffondere la musica popolare del territorio del Pollino, in Basilicata. Due i componenti, entrambi pluristrumentisti, Leonardo Riccardi e Vincenzo Todaro. Vasto il repertorio eseguito, dalle tarantelle alla ballate d’autore, dagli accompagnamenti processionali alle musiche religiose classiche alle quadriglie, fondendo  tradizione e fantasia artistica per rendere più attuale la musica popolare.

Il gruppo folk Valle Di Comino  nasce ad Atina, nel Lazio, per la salvaguardia delle tradizioni locali e sarà presente ad Erice con i musici Elvio  Benacquista, Salvatore  Sarda e Aldo Giuseppe  Mesini. È costituito mediamente da trenta componenti di svariate età, sia uomini che donne. Esegue canti, musica e i balli della cultura popolare “ciociara”. Gli strumenti suonati sono la fisarmonica, l’organetto, i tamburelli, le zampogne e i pifferi. Numerosissime le tournèe realizzate in Italia e all’estero e le partecipazioni a Festival nazionali ed internazionali del Folklore.

Il gruppo VIETAKH proviene dalla Bielorussia dove è molto popolare. E’ composto da Viachaslau Kalatsei, Pavel Liashok e Viachaslau Krasuli. Il gruppo suona musica folcloristica tipica della parte centrale e settentrionale della Bielorussia dove la cornamusa è lo strumento tradizionale e viene utilizzata per l’esecuzione di melodie che scandiscono il calendario bielorusso, le fasi del lavoro, del gioco e del ballo.

Il gruppo degli Zampognari di Murriali proviene da Monreale ed è composto da tre musicisti: Benedetto Miceli, Salvatore ed Emanuele Modica (padre e figlio). Suonano un tipo particolare di zampogna a chiave, diffusa esclusivamente nel territorio di Palermo e Monreale. Questo strumento ha un preciso utilizzo: viene suonato nel periodo natalizio in quanto ha una specifica vocazione devozionale. I tre artisti monrealesi non solo suonano la zampogna a chiave ma riescono anche a costruire le ance e ad accordare lo strumento, per questo sono depositari di un sapere e di una tradizione preziosi.

 

Programma dell’evento
Venerdì 8 dicembre

ore 10:30  Aula Consiliare

Apertura ufficiale della rassegna e presentazione dei gruppi

ore 11:00 e ore 15:30  per le vie di Erice

Esibizioni itineranti

ore 18:00   p.zza della Loggia

Concerti in piazza

 Sabato 9 dicembre

ore 10:30  Foyer del Teatro Gebel Hamed

Spazio workshop “A scuola di Zampogna”

Materiali, tipologie, tecniche, accordature, ecc.

ore 11:00 e ore 15:30   per le vie di Erice

Esibizioni itineranti

ore 18:00   Chiesa di San Martino

“Zampogne, Gaite, Launeddas & Cornamuse …”

rassegna con esibizione di tutti i gruppi

Domenica 10 dicembre

ore 10:30  Foyer del Teatro Gebel Hamed

Spazio workshop “A scuola di Zampogna”
Materiali, tipologie, tecniche, accordature, ecc.

ore 11:00 e ore 15:30   per le vie di Erice

Esibizioni itineranti

ore 18:00   Piazza della Loggia

Concerti in piazza

MERCATINI NATALIZI CON LE TANTE SPECIALITÀ DEL TERRITORIO

Il borgo medievale “vestito a festa” accoglierà i visitatori anche con i mercatini natalizi in Piazza della Loggia. Ovunque musica natalizia in filo diffusione, il profumo delle dolci genovesi, della pasta di mandorla, del vino caldo e di tutte le altre specialità gastronomiche che rendono magica Erice, dove ci si può perdere in cerca dell’oggetto da regalare tra l’ampia scelta dell’artigianato artistico ericino. Le casette in legno, disposte intorno al grande abete, addobbate con decorazioni e luci natalizie, proporranno soprattutto tante specialità gastronomiche del territorio.

MERCATINI DI NATALE – dall’8 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018

Piazza della Loggia

Calendario e orari di apertura:

8, 9, 10 dicembre, dalle 10:30 alle 20:30

15, 16, 17 dicembre, dalle 10:30 alle 20:30

dal 21 dicembre al 7 gennaio, dalle 10:30 alle 20:30 (tranne 24/12 dalle 10:30 alle 18:30; 25/12 dalle 16:30 alle 20:30; 31/12 dalle 10:30 alle 18:30; 1/01 dalle 16:30 alle 20:30)

 

ZAMPOGNARI PER LE VIE DI ERICE

da mercoledì 20 a sabato 23 dicembre

LABORATORI “NATALE CREATIVO AL MUSEO”

La Cooperativa Ast’Arte organizza, presso il Polo Museale “A. Cordici”, tre laboratori creativi per bambini dai 5 ai 10 anni che avranno l’occasione di mettersi alla prova e realizzare simpatici lavoretti natalizi.

– il 9 dicembre alle ore 16:00

– il 23 dicembre alle ore 10:00
– il 23 dicembre alle ore 16:00

Info e prenotazioni: tel. 3208672957 – astartecooperativa@gmail.com

 

L’ALBERO DI NATALE IN PIAZZA DELLA LOGGIA

È un grande abete proveniente dalla provincia di Treviso, sradicato nell’ambito dei programmi periodici di diradamento dei boschi. È arrivato ad Erice grazie all’interessamento di Giacomo Coppola, consulente a titolo gratuito del Comune di Erice per quanto concerne il patrimonio boschivo.

 L’ALBERO DELLA RINASCITA, IN PIAZZETTA SAN GIULIANO

Una vera e propria testimonianza di come la comunità di Erice non abbia dimenticato il fuoco che ha devastato la montagna ed allo stesso tempo vuole esprimere il forte desiderio di veder rinascere i boschi. Grazie alla collaborazione con il Corpo Forestale, il gruppo di bambini che seguono il catechismo e le loro famiglie hanno infatti deciso di addobbare piazza San Giuliano con uno degli alberi colpiti dagli incendi della scorsa estate e con altri alberelli, in ottima salute, posti a suo contorno. Al termine delle feste natalizie, i piccoli alberelli verranno, ancora simbolicamente, piantati nei nostri boschi. Anche i commercianti di Erice hanno aderito all’iniziativa accogliendo ed addobbando gli ingressi degli esercizi con uno degli alberi bruciati.

 LUCI ACCESE SUGLI EVENTI

Un ricchissimo programma di eventi farà da cornice tra mostre, teatro, cinema, concerti di musica classica e jazz, canti della tradizione natalizia, tra tradizione e contemporaneità, con grandi ospiti: da Mario Incudine a gli Unavantaluna, da Salvatore Bonafede a Nicola Giammarinaro, da Gaspare Balsamo a Mimmo Cuticchio, da Actores Alidos all’Arianna Art Ensemble, da Andrea Segre a Costanza Paternò.

Anche il festival Cinemadamare torna nel borgo medievale, per presentare i migliori cortometraggi realizzati la scorsa estate ad Erice. Sarà proiettata “Red Rabbit”, la web serie nata a partire dal tema, di grande attualità, degli sbarchi e dell’emergenza migranti. L’Italia, nel futuro distopico immaginato in questa fiction, finisce infatti sotto dittatura, mentre l’Africa diventa la terra d’approdo verso la quale tutti cercano di fuggire. La regia è del giovane americano Travers Jacobs, che vive e lavora a Los Angeles.

Capodanno in Piazza della Loggia

Non mancherà la consueta festa di fine anno in piazza, con brindisi, giochi pirotecnici e live music.

Musei aperti ed esposizioni temporanee

Le aperture straordinarie dei musei e le mostre temporanee offrono l’opportunità di stare insieme scoprendo le bellezze di Erice in un clima di festa.  Il Museo Antonino Cordici di Erice, diviso nelle sezioni archeologica, arti decorative, delle armi, dipinti-sculture e dell’arte contemporanea, racchiude in sé testimonianze attestanti la storia della Città e della sua gente. Nella sezione archeologica, la più ricca, spicca una testina femminile di divinità in marmo, identificata e diffusa come la testina di Venere, dea della bellezza e della fecondità, il cui culto attirò nell’antichità tante presenze provenienti da diverse parti del mondo. Al suo interno uno spazio per le mostre temporanee dedicato, per il periodo natalizio, alla collezione inedita dei presepi del Museo Pepoli di Trapani.

Sarà l’occasione per visitare anche le chiese del borgo tra cui il Duomo e la Torre di Re Federico, San Martino e la chiesa di San Giuliano; quest’ultima conserva anche opere dell’arte della ceroplastica siciliana. Sarà inoltre possibile visitare il Castello di Venere, la Torretta Pepoli e il Quartiere Spagnolo usufruendo di una speciale tariffa promozionale.

 

Mostre                                                                                                                                                    

  • “Presepi del Museo Regionale Agostino Pepoli”

Polo Museale “A. Cordici”
dall’8/12 al 7/01 – ore 10:00-20:00 (tranne il 24/12 – ore 10:00-18:00, il 25/12 – ore 16:00-20:00, il 31/12 – ore 10:00-18:00, il 1/01- ore 16:00-20:00)

  • “La Ceroplastica”

Chiesa di San Giuliano
dall’8/12 al 10/12 e dal 26/12 al 7/01 – ore 10:00-17:30

                                                                                                                                                                

Da visitare

  • Polo Museale “A. Cordici” – Erice in miniatura

dall’8/12 al 7/01 – ore 10:00-20:00 (tranne il 24/12 – ore 10:00-18:00, il 25/12 – ore 16:00-20:00, il 31/12 – ore 10:00-18:00, il 1/01- ore 16:00-20:00)

  • Castello di Venere

dall’8/12 al 7/01 – ore 10:00-16:00 (chiuso 25/12 e 1/01)

  • Torretta Pepoli – Quartiere Spagnolo

dall’8/12 al 10/12, dal 16/12 al 17/12 e dal 22/12 al 7/01 – ore 10:00-16:00 (chiusi 25/12 e 1/01)

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