Rubarono la cassaforte del Comune di Trapani, in tre vengono arrestati

arresto lipariLe tre persone denunciate per ricettazione perché sorprese in possesso della cassaforte rubata al Comune di Trapani, sono state adesso raggiunte da ordinanze di custodia cautelare.

Il furto della cassaforte comunale dagli uffici anagrafe di Largo San Francesco, nel centro storico del capoluogo risale alla notte tra il 17 e il 18 gennaio scorso. Poco dopo le indagini dei Carabinieri consentirono di individuare 3 persone nei pressi di Piazzetta Catito,  davanti un’abitazione diroccata, a bordo di un autovettura sulla quale venne rinvenuta parte della refurtiva contenuta nella cassaforte: soldi pari a 3.065 euro in banconote di vario taglio 415.95 euro in monete, nonché documenti chiaramente appartenenti al Comune di Trapani e pacchi di carte di identità ancora confezionati.

Le operazioni di perquisizione, che vennero estese presso l’abitazione abbandonata, consentirono ai militari di rinvenire la cassaforte divelta priva del suo contenuto e sottoposta, a sequestro, così come l’auto a bordo della quale i tre si trovavano. I tre vennero denunciati, in stato di libertà, per il reato di ricettazione in quanto colti non in flagranza di reato ma, a seguito di un’articolata attività di indagine portata avanti dal N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Trapani e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Francesca Urbani, si è giunti all’esecuzione dell’ ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Trapani, eseguita stamattina, alle  prime luci dell’alba, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trapani, diretti dal Tenente Roberto Lunardo. Ad avere notificata l’ordinanza sono stati, Pietro Lipari, 35 anni, colpito dalla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione; Ignazio Salerno, 57 anni, senza fissa dimora, colpito dalla misura cautelare della custodia in carcere e Danilo Sansica, 19 anni, colpito dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Trapani.

L’ indagine condotta dai Carabinieri, oltre a portare all’arresto dei tre presunti responsabili, ha consentito di recuperare l’intera refurtiva, tra cui le carte d’identità in bianco di proprietà del comune di Trapani, così scongiurandone l’assai probabile ed incontrollata immissione sul mercato nero.

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