Valderice, il candidato sindaco Coppola illustra il progetto politico

Foto Giovanni CoppolaIl Candidato Sindaco di Valderice Giovanni Coppola ha presentato, nella sala conferenze della “Tonnara di Bonagia Resort”, il suo progetto politico per le Comunali del 10 giugno.

La candidatura

“La mia candidatura è frutto di un percorso politico e di un confronto di idee tra persone, provenienti da diverse sensibilità politiche e civiche, che mettono al centro esclusivamente il paese, per il quale si propone una guida certa, affidabile, determinata”.

 Il progetto

“Il nostro progetto è in divenire, perché aperto al contributo di tutti coloro che intendono fare la loro parte per consolidare alcuni punti programmatici, ma anche a coloro che vogliano introdurne di assolutamente nuovi. Il nostro è un progetto autenticamente civico ed è legato alla necessità, al desiderio di dare risposte ai cittadini di Valderice. Per noi servire il paese non significa giocare con le porte girevoli, dove si entra e si esce a proprio piacimento. Qualcuno, invece, ha giocato con la politica sulle spalle del paese”.

 Le provocazioni

“Leggo e sento interpretazioni dietrologiche, messe in giro ad arte. C’è voglia di mestare nel torbido, c’è il vano tentativo di indebolire una comunità politica che ha dimostrato, ancora una volta, e con i fatti, senso di responsabilità ed amore per la propria terra. Per questo intendo ringraziare Mino Spezia per l’ennesima prova di correttezza e di responsabilità che ha dimostrato per il suo Comune. Merita rispetto per il lavoro che ha svolto e per la scelta che ha fatto. Scelta che non è stata sollecitata o imposta da nessuno. Scelta che rafforza il gioco di squadra che ci ha sempre contraddistinto. Per noi non è mai stato importante chi va in campo, ma vincere la partita, e la partita da vincere non sono semplicemente le elezioni, ma la prova di governo della città che ci attende”.

 Spunti programmatici

“Siamo pronti a definire un nuovo modello di sviluppo del nostro territorio. In questa campagna elettorale parleremo esclusivamente di Valderice. Faremo della proposta la nostra forza, anche perché noi non nasciamo per essere contro qualcuno. Non stiamo insieme perché abbiamo un nemico da abbattere.  Le nostre indicazioni programmatiche non saranno e non sono generiche, abbiamo ben chiaro cosa fare e subito. Capitolo Turismo: passa da Bonagia. E’ una zona con grandi potenzialità. In particolare l’area che si affaccia sul porto, la Via Lungomare e il largo antistante la Tonnara. Faccio un esempio: a Bonagia si viene per mangiare ottimo pesce ma non per passeggiare. Questa zona deve diventare, invece, il fulcro della movida trapanese. Pertanto bisogna intervenire con una pianificazione urbanistica e commerciale che vada in questa direzione. Lido Valderice dovrà essere il luogo che ospiterà gli eventi di massa dei giovani; Rio Forgia centro balneare per le famiglie, non escludendo la possibilità di intervenire direttamente sugli immobili che al momento ne impediscono un vero slancio. Il Teatro dovrà caratterizzarsi con una proposta artistica specifica, una rassegna che ripetuta negli anni, diventi un appuntamento fisso capace di attrarre interesse all’esterno. Il destino del teatro dovrà necessariamente legarsi a quello della Pineta comunale, quale immenso e spettacolare foyer del teatro stesso. Capitolo Parcheggi: Via Vespri, Via Asmara, Via Catalano, acquisto aree. Nella zona sud del paese sarà necessario intervenire per migliorare la qualità della vita, a partire dal traffico pesante che interessa l’area ed il suo asse viario. E’ un programma in divenire che nei prossimi giorni troverà nuove sintesi e nuovi contributi d’idee e di proposte”

 L’Agro-Ericino

“Valderice ha tutte le condizioni per diventare il motore culturale, politico e sociale dell’Agro-Ericino. Non abbiamo tentazioni egemoniche rispetto ad altri territori vicini, ma vogliamo semplicemente diventare punto di riferimento di un’area che ha grandi potenzialità e che devono essere messa a rete, per lavorare ad un programma comune di sviluppo, pur mantenendo la propria autonomia. Saremo in prima linea per il rilancio dell’Agro-Ericino, assumendoci la responsabilità di fare sintesi. Massima apertura al dialogo con il territorio. Non ci sono e non ci saranno steccati. Non applicheremo vecchi schemi. Amministreremo Valderice coinvolgendo tutta la comunità. La nostra Amministrazione sarà a garanzia di tutti perché intendiamo porre fine definitivamente ad anni di divisioni e di scontri. Vogliamo pacificare il paese”.

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