Spazio autogestito dal candidato consigliere di Trapani Leonardo Torre
“Con orgoglio, non posso esimermi dal lanciare un accorato appello a tutto quell’ambiente culturale, prima che politico, che non può che definirsi di destra. Il senso di appartenenza sociale, culturale prima che politico, non può che legarci indissolubilmente in questa battaglia elettorale che abbiamo deciso di affrontare, con il coraggio e la determinazione che ci contraddistingue. Alla domanda Se ancora a Trapani esista una comunità culturale di destra, l’unica risposta reale è che esiste da sempre ed è viva; ha soltanto bisogno di un progetto politico. Non potevamo tirare i remi in barca, non ce lo potevamo permettere; non potevamo pensare di abbandonare l’intero elettorato di destra all’amara decisione di scegliere tra un candidato di sinistra ed uno di “centrodestra” (forse). L’alternativa? L’astensionismo. La lista della LEGA, di cui mi onoro di fare parte, ed il progetto Bartolo Giglio Sindaco è l’evoluzione naturale della ricerca di destra da parte di un ambiente culturale e di un elettorato disorientato e tradito. Accetto le critiche e le affronto, ma mi sento in dovere di affermare con fierezza che in questa pletora di candidature, a destra ci siamo solo noi. La nostra battaglia contro la vecchia politica, già sconfitta lo scorso anno e che senza ritegno oggi si ripropone, è appena cominciata e parte dalla questione morale; vogliamo tornare alla politica di militanza, quella meritocratica di cui ci hanno parlato i nostri padri, quella affrontata a costo zero, quella fatta con le strette di mano sincere. La politica che non ha paura di dire la verità e che non si difende a colpi di querela. Soltanto noi conosciamo la politica di destra, pertanto a destra si vota soltanto Bartolo Giglio Sindaco e Leonardo Torre per il consiglio comunale”.
(Spazio autogestito dal candidato al Consiglio comunale di Trapani Leonardo Torre)