Omicidio D’Aguanno, un rasoio l’arma del delitto
Non un coltello, come era stato ipotizzato in un primo momento, ma sarebbe stato brandito un rasoio per colpire Fabio D’Aguanno, il ventottenne ucciso la notte tra lunedì e martedì durante una rissa in via Tunisi a Trapani.
Dalle indagini condotte dai Carabinieri, che poche ore dopo il delitto sono riusciti ad identificare ed a rintracciare il presunto assassino, è emerso che la vittima sarebbe stata colpita al collo con un rasoio di quelli utilizzati dai barbieri.
L’arma del delitto, tuttavia, non sarebbe stata ancora recuperata. La conferma sul tipo di lama utilizzata contro Fabio D’Aguanno si potrà avere dopo l’autopsia già disposta dall’Autorità giudiziaria. Alessio Li Volsi, ritenuto l’autore dell’omicidio, aveva piccoli precedenti per episodi di microcriminalità.