Una comunità intera si è stretta intorno alla famiglia di Giovanni Tumbiolo nel giorno delle esequie
Mazara del Vallo e tutti i paesi del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente piangono il loro simbolo per la rinascita della pesca. Giovanni Tumbiolo, Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, è venuto a mancare nella serata di ieri quando all’interno del centro benessere dei Giardini di Costanza Luxury Resort, è stato colto da un grave malore.
Nasce a Mazara del Vallo il 19 marzo 1958, si diploma al liceo classico e si laurea in Economia con il massimo dei voti. Consegue un Master in Economia Gestionale promosso da Confindustria e Università Bocconi.
Dopo la laurea svolge attività di Ricerca all’Università di Palermo presso l’istituto di Diritto del Lavoro e della Navigazione diretto dal prof. Guido Camarda in materia di Diritto internazionale del Mare. Si abilità ed esercita la professione di Dottore Commercialista e di Revisore dei Conti. Esperto in materia di relazioni internazionali, ha svolto attività di Dirigente presso Aziende ed Enti nei settori della Trasformazione Alimentare ed Ittico, Bancario e finanziario. Da giovane ha svolto attività sindacali in Confindustria ed è stato anche Assessore Provinciale allo Sviluppo Economico. Ex presidente regionale e vice nazionale della Associazione Italiana Cooperative per la Pesca e stato ideatore e promotore del “Forum del Mediterraneo” e “Foro per l’Africa”, nonché di Blue Sea Land, l’Expo dei cluster del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente.
In una gremitissima Basilica Cattedrale del S.S. Salvatore a Mazara del Vallo, si sono svolti oggi i funerali alla presenza delle autorità civili, militari, religiose e diplomatiche che con dei messaggi di cordoglio non hanno fatto mancare la loro vicinanza alla famiglia e ai componenti lo staff e i collaboratori del Distretto della Pesca. Presenti anche i rappresentanti delle istituzioni scientifiche e delle associazioni di categoria. Fra le autorità presenti anche: il sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi, il comandante della Capitaneria di Porto Fabrizio Ricevuto, l’assessore alla formazione della Regione Sicilia Roberto Lagalla, il direttore scientifico dell’IZS di Palermo Calogero Di Bella, la deputata parlamentare on. Vita Martinciglio, il deputato Ars Sergio Tancredi, l’ex assessore all’Agricoltura, Pesca e Ambiente Antonello Cracolici, il funzionario del Dipartimento della Pesca del Mediterraneo Domenico Targia ed il Sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo.
Toccante l’omelia di don Edoardo Bonacasa, che nel ricordare l’attività del Distretto e Blue Sea Land ha colto la frase presente in un passo del Vangelo: “Ero straniero e mi avete accolto”; e della moglie, l’avvocato Daniela Grimaudo, che ha al termine della celebrazione ha sottolineato: «Giovanni voleva veramente bene a tutti e se aveva avuto da dire con qualcuno lo aveva sempre perdonato. Amava veramente la citta di Mazara e faceva per lei tutto quello che poteva».
Messaggio di cordoglio e preghiera in suffraggio anche da parte del Vescovo di Mazara del Vallo, Mons. Domenico Mogavero che ha scritto: «La morte di Giovanni Tumbiolo colpisce perché la sua vitalità prorompente, la sua attività instancabile, il suo essere cittadino del mondo e la sua capacità di intessere relazioni lo facevano considerare un invincibile. Mi addolora la perdita di un amico sincero, gioviale e combattivo, che saluto con il colore e il calore del nostro mare».
Bagno di folla anche al momento dell’uscita del feretro dalla Cattedrale che con scroscianti applausi ha accompagnato l’inizio dell’ultimo viaggio verso il cimitero comunale di Mazara del Vallo, che nel suo tragitto ha visto anche una sosta davanti il luogo di lavoro dove non si stancava mai di voler bene alla sua città e a tutto il Mediterraneo e i suoi paesi e che adesso, ne sono certi tutti coloro i quali lo conoscono bene, continuerà dall’alto all’insegna della grande formazione e alla straordinaria motivazione che con il suo sorriso sapeva sempre dare. La redazione de La Sberla, si unisce al cordoglio verso i familiari e i componenti del Distretto della Pesca e Crescita Blu.
Tommaso Ardagna