Il Gruppo Archeologico Drepanon a spasso nella storia: tra le Egadi e la Colombaia
Per uno studio più approfondito della nostra storia e con lo scopo di estrarne il “succo” tra mito e arte, memoria e natura, fascino e incanto il Gruppo archeologico Drepanon ha ritenuto essenziale, nel programma annuale, realizzare a favore dei propri soci, il giorno 9 di settembre, un giro nei luoghi, con soste e permanenze più o meno lunghe, che hanno interessato la parte del Mediterraneo con particolare riferimento al periodo che va dal 241 a.C. in cui si verificarono cruente battaglie navali per la sua conquista e con lo scopo di approfondire il contesto e l’ambito all’interno dello studio di un passato nel quale viene collocata la storia narrata. Più di cento soci imbarcati sulla motonave Costa del Sole che, nell’immaginario, ha ripercorso i luoghi in cui le navi romane e le cartaginesi si sono date battaglia, hanno potuto visitare i luoghi più rappresentativi e più vicini alla realtà della vita della città di Trapani dei tempi andati. Il tutto ha avuto inizio, alle ore 9,15 con la “visita” alla Colombaia, che ha sempre rappresentato un punto di riferimento fondamentale per le idee espansionistiche dei popoli rivieraschi, per ritessere le trame delle sue vestigia.
Così è stata offerta ai partecipanti la possibilità di mettere piede sull’isolotto ed entrare dentro il castello con lo scopo di attestare quanta importanza storica e archeologica di un manufatto che non ha uguali in Sicilia. Alle ore 12,30 è stata effettuata la visita all’ex Stabilimento Florio a Favignana per osservare tra l’altro i rostri romani che ebbero un peso preponderante nel corso di quelle battaglie navali, ed infine a Levanzo , due isole che si sono trovate al centro di quegli eventi storici che hanno cambiato il mondo. Visite molto interessanti che hanno potuto fruire di una chiara e soddisfacente esposizione fatta dall’Arch. Biondo sui momenti in cui si sono svolte tali vicende.
Non sono state, però, realizzate soltanto tali visite in quanto per giungere al completamento del programma è stato previsto anche un convegno che è stato tenuto giovedì 6 settembre alle ore 17,00 presso la sala convegni dell’Accademia di belle arti Kandiskij con la presentazione della Prof.ssa Antonella Altese Direttore dei Gruppi Archeologici d’Italia-Drepanon, Prof.ssa Sivia Guaiana Presidente dell’Accademia Kandisckij , Giacomo Tranchida Sindaco di Trapani e gli interventi del Prof. Antonino Filippi Presidente onorario GAD su la Battaglia delle Egadi, dell’Arch. Luigi Biondo Direttore Museo Pepoli su Stabilimento Florio ed i nuovi ritrovamenti nel mare delle Egadi e Luigi Bruno Presidente dell’Associazione Salviamo la Colombaia su storia, sogno, rinascita della Colombaia, per parlare di quanto è avvenuto nel corso di tali battaglie navali e di conseguenza il rapporto esistente tra le stesse e il nostro territorio e più precisamente alla ricerca sui fatti del passato nel tentativo di una articolata, continua e sistematica narrazione degli stessi fatti che sono stati considerati di vitale importanza per una città che ha vissuto e vive nel mare e del mare. Una storia di battaglie navali legate anche alla vita della Colombaia, un’isola che da quasi 2500 anni rappresenta uno dei più importanti baluardi della nostra città. E’ stata questa una ulteriore occasione per dimostrare l’importanza storica di questo meraviglioso simbolo (una delle cinque torri dello stemma di Trapani) il quale, nel bene e nel male, è stato ed è parte fondamentale della vita della città. L’Associazione Salviamo la Colombaia, che dal 2002 combatte per la sua rivalutazione, per costruire la quotidianità del suo valore storico e archeologico e per la sua collocazione nell’album del gotha dell’architettura e della storia siciliana, è grata al Gruppo Archeologico Drepanon per avere colto l’occasione, in un momento importante della esistenza della vita della Colombaia (emissione di un bando per la concessione in gestione cinquantennale), per dare conferma ad un valore che sta a cuore dei trapanesi.
Luigi Bruno