Cultura e politiche sociali. Al via il progetto “Legalità in movimento”
Parte nella Provincia di Trapani il progetto denominato “Legalità in movimento”. Ente capofila è l’Associazione Simona Genco Onlus che, insieme ad altre realtà del territorio quali l’Ass. Trapani per il Futuro, Udi (Unione donne in Italia), Libera, Ass. socio-culturale Carlo Scaduto, Coop. sociale La Forza, e con la collaborazione del gruppo delle Agende rosse di Palermo, ha organizzato una serie di incontri-dibattito con tematiche specifiche riguardanti la diffusione della legalità e la lotta contro le mafie.
Il progetto è stato altresì sostenuto dai Comuni di Trapani, Erice, Paceco, Calatafimi Segesta e Castellammare del Golfo, nei quali si svolgeranno i vari convegni e che hanno accolto con entusiasmo il protocollo di intesa.
Parlare di mafia, come diceva Paolo Borsellino, è fondamentale in un territorio ove, come dimostrano anche i recenti fatti di cronaca, la piaga della mafia è ben radicata afferma simone Vassallo, vice presidente dell’Ass. Simona Genco e referente del progetto, il quale aggiunge che necessita un segnale forte di rifiuto della mafia e della mentalità mafiosa, non solo da parte delle istituzioni e della forza dell’ordine ma da tutta la società civile.
Il progetto, che si aprirà il prossimo 15 marzo a Castellammare del Golfo, è dedicato alla memoria di Augusta Schiera Agostino, mamma di Nino, ucciso dalla mafia nel 1989, recentemente scomparsa.