Giovedì 22 agosto a Custonaci la presentazione del Libro di Giacomo Di Girolamo “Gomito di Sicilia”
“Sorella mia, si tratta, in fondo, di tornare ad alzare lo sguardo. E di raccontare. Perché si racconta con gli occhi. Mica ti immagini che”. Con queste parole inizia la lettera alla sorella da parte dell’autore. Una lettera indirizzata idealmente anche a chi e andato via dalla Sicilia e la osserva con nostalgia.
Gomito di Sicilia è il racconto di un pezzo di Sicilia finora rimasto inesplorato, quell’angolo estremo che è la provincia di Trapani. Una terra strana, così vicina e così lontana. A tratti indecifrabile anche per chi, stancamente o irrimediabilmente, continua ad abitarla. E il mare, quel bel mare che tutti le invidiano, è pericolosissimo, perché “accentratore di attenzioni”. È forse la sua attitudine alla dissolvenza a farne un luogo-non luogo, sempre meno popolato di esseri con un occhio strabico, in cerca di vie di fuga.
Un libro che è un susseguirsi di immagini e di pensieri, che affollano la mente di chi, nel Gomito di Sicilia, continua a vivere e ad “arrovellarcisi la testa”.
Gomito di Sicilia mette a fuoco ciò che nel quotidiano è pressoché ridotto a rumore di fondo, chiacchiericcio che si perde per vie apparentemente senza sbocco e senza meta, lì dove emergono le mille storie dell’incompiuto e del non detto, dell’inafferrabile e dell’immutabile.