Visita alla Casa Circondariale di Trapani da parte della Senatrice Raffaella Marin
In data odierna la Senatrice della Lega Nord Raffaella Marin nel corso di un giro istituzionale nella provincia di Trapani, ha visitato la Casa Circondariale di Trapani “Pietro Cerulli” visitando i reparti detentivi e prendendo atto delle condizioni strutturali dell’Istituto, ma soffermandosi di più ad esaminare le problematiche della Polizia Penitenziaria trapanese; infatti dopo il consueto giro dei reparti, accompagnata dal Comandante di Reparto Comm. Coord. Giuseppe Romano, ha voluto fortemente incontrare il personale in servizio con il quale ha dialogato, rimanendo colpita dal disagio percepito dai discorsi del personale: La stessa ha riportato un pensiero profondo, per la Polizia Penitenziaria, che ha esternato attraverso i social. “ Nelle viscere della criminalita’, lavorano donne e uomini che per 8 ore al giorno servono il paese, reclusi tra sbarre di sicurezza, a contatto con criminali, stupratori,
mafiosi, psicotici, tossici, soggetti che il mondo non vuole piu’ tollerare. Ogni corridoio e’ delimitato da una porta di acciaio che lascia spazio a sbarre scorrevoli e soffitti in ferro a griglia. Un rumore inquietante che si ripete ad ogni passaggio. Un profondo senso occludente che va oltre l’immaginazione. Sono le Forze di Polizia Penitenziaria, che oggi a Trapani mi hanno aperto quelle porte che li costringe a vivere per gran parte della loro vita, rinchiusi come criminali. 560 detenuti, un solo psichiatra e carenza alienante di personale. Offesi, oltraggiati, aggrediti e feriti, privi di sostegno psicologico, questa Polizia disarmata e senza voce, chiede solo un po’ di dignita’ e di considerazione nel contesto lavorativo perche’ e’ di questo che si tratta: LAVORO !
Comandante Giuseppe Romano, e tutto lo staff della casa circondariale, a cui ho avuto oggi il piacere di stringere la mano, io Vi ringrazio per la Vostra abnegazione e onorevole servizio prestato allo Stato.”
La Senatrice Marin, che fa parte della 12^ commissione permanente del Senato (Igiene e Sanità) ha voluto approfondire la questione dell’altissimo detenuti con problemi psichici che con la chiusura dei Manicomi Giudiziari in pratica vengono parcheggiati nelle carceri in attesa che si liberino i posti nelle REMS; situazione intollerabile che crea tensioni e disagi alla Polizia penitenziaria nella gestione di questi soggetti.
La parlamentare ha preso l’impegno di interrogare il Ministro circa la situazione operativa della Polizia penitenziaria e sulla necessità di aumentare immediatamente l’organico al fine di dare tranquillità al personale, operare con sicurezza e assicurare anche le attività trattamentali ai detenuti indispensabili ai fini del reinserimento sociale.