Premio Telamone 2019 a Gabriella Anca Rallo, fondatrice di Donnafugata

 

L’imprenditrice tra le personalità insignite del prestigioso riconoscimento giunto alla 43^ edizione. La cerimonia di consegna ad Agrigento, presso il Museo Archeologico della Valle dei Templi.

Marsala 29 Novembre 2019 – “Esemplarità al femminile per una Sicilia che produce valorizzando il territorio”: con questa motivazione Gabriella Anca Rallo dell’azienda vitivinicola Donnafugata, è tra le personalità siciliane che sabato 30 novembre saranno premiate con il Telamone 2019, nella suggestiva cornice del Museo Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.

Il Premio Telamone – istituito nel 1976 – rende omaggio alle personalità che si sono distinte in campo culturale, economico e sociale, dando lustro alla Sicilia nel mondo; un riconoscimento attribuito alle storie di siciliani e siciliane che hanno creduto in sé stessi e nelle potenzialità della propria terra, con abnegazione e successo, come Leonardo Sciascia, Letizia Battaglia, Giuseppe Tornatore, Andrea Camilleri.

Gabriella Anca Rallo è riconosciuta come una pioniera e protagonista del rinascimento del vino siciliano. E’ la donna dei vigneti e della comunicazione di Donnafugata che ha fondato con il marito Giacomo nel 1983. Il suo contributo è stato determinante per l’ascesa qualitativa e per la notorietà dell’azienda: sua l’idea di sviluppare il dialogo arte e vino, affidandosi all’illustratore Stefano Vitale per la realizzazione delle etichette di Donnafugata oggi famose per il loro lo stile fantastico e femminile.

A testimonianza del ruolo di Gabriella Anca Rallo per l’affermazione del vino italiano va ricordato che è stata tra le socie fondatrici dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino; nel 2001 il Vinitaly di Verona le ha conferito la Medaglia di Cangrande e nel 2018 è stata insignita dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana.

“Sono onorata per questo tributo che intendo condividere con tutte le donne che con me in azienda hanno vissuto questa esperienza di lavoro e di vita – ha commentato la signora Rallo -. Mi considero fortunata di aver intrapreso con mio marito Giacomo l’avventura di Donnafugata; oggi con i miei figli José e Antonio, siamo impegnati anche nella Sicilia orientale, sull’Etna e a Vittoria, ed è davvero un privilegio quello di poter raccontare la nostra terra – attraverso il vino – e di regalare grandi emozioni”.

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