No allo spreco alimentare: pomeriggio di sensibilizzazione
Mercoledì 5 febbraio 2020, incontro aperto presso Attimi di Gusto – Ristobar, al City Terminal, in Piazzale Papa Giovanni Paolo II – Trapani
Trapani, 30/01/20 – In occasione della Giornata mondiale contro lo spreco alimentare si terrà un pomeriggio di sensibilizzazione aperto al pubblico. Appuntamento il prossimo 5 febbraio 2020, presso Attimi di Gusto – Ristobar, al City Terminal, in Piazzale Papa Giovanni Paolo II. Interverranno, con inizio alle 17.30, il giornalista Fabio Pace, il cuoco, giornalista e “gastrosofo” Angelo Benivegna, la dottoressa Giovanna Tranchida, nutrizionista; ognuno, a suo modo, dispenserà consigli sull’alimentazione.
In occasione della Giornata mondiale contro lo spreco alimentare, come indicato nella Legge 166/2016, l’obiettivo è di sensibilizzare alla riduzione degli sprechi nelle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione di prodotti alimentari. I primi passi devono essere mossi nelle nostre case, nel modo di fare la spesa, nel meccanismo attraverso il quale consumiamo il cibo.
Come società che si occupa di ristorazione collettiva, Le Palme Ristorazione & Servizi Srl, lotta quotidianamente affinché gli sprechi alimentari vengano ridotti. Da qualche anno, infatti, sul territorio trapanese, i pasti in eccesso che non vengono consumati nelle mense gestite dalla società, sono distribuiti all’associazione Nuova Sorgente Onlus, che a sua volta li dona alle persone meno abbienti della città. Le Palme Ristorazione sta cercando di ampliare questo progetto per tutte le città in cui opera, permettendo una distribuzione dei pasti in eccesso non solo a livello provinciale, ma addirittura regionale e oltre.
Da mercoledì 29 gennaio, chiunque volesse, potrà donare presso il Ristobar, cibo confezionato (pasta, latte, succhi di frutta, ecc…). Il tutto sarà raccolto fino al giorno 5 febbraio, e donato, quello stesso pomeriggio, all’associazione Nuova Sorgente Onlus. Infine, sarà possibile ammirare i disegni dei bambini meno abbienti dell’Onlus a cui abbiamo chiesto di illustrare “Cos’è lo spreco alimentare?”
