Giornata in memoria delle vittime del dovere

La Piana “dedichiamo un pensiero alle vittime del dovere di questi giorni, ai lavoratori che hanno perso la vita perché in prima linea nella battaglia contro la corsa del coronavirus”.

“Oggi dovevamo celebrare con una iniziativa a Palermo, la terza Giornata in memoria delle vittime del dovere, rinviata ovviamente per via della terribile emergenza sanitaria da Covid 19 che il nostro Paese sta vivendo. Ma vogliamo comunque dedicare questa giornata, così diversa rispetto a quanto il nostro sindacato aveva ideato,  rivolgendo un pensiero a  coloro, come gli operatori sanitari, hanno rischiato in questi giorni la propria vita, purtroppo perdendola, nella battaglia contro il coronavirus. Loro sono vittime del dovere, il dovere di portare avanti il nostro Paese in questa emergenza, senza precedenti”. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani dedica la Giornata in memoria delle Vittime del Dovere, ai lavoratori in prima linea nella lotta contro il Covid 19. Ideata e organizzata nei due anni precedenti dalla Federazione degli edili della Cisl, l’iniziativa per commemorare le vittime degli incidenti sul lavoro, doveva svolgersi oggi, con una iniziativa della Cisl Palermo Trapani a Villa Trabia a Palermo.  “Da tre anni la Cisl con le sue federazioni, commemora chi, uscendo da casa per lo svolgimento del proprio dovere, ha perso la vita in un incidente sul lavoro. In questo giorno particolare, ci sentiamo di rivolgere il nostro pensiero ai lavoratori vittime di questo terribile virus, come i 61 medici in tutto il territorio nazionale. Adesso è il momento di collaborare tutti per fermare la diffusione del contagio, noi siamo e saremo sempre impegnati sul fronte della sicurezza sul lavoro, oggi più che mai tema attuale. Chi sta portando avanti il nostro Paese – spiega il segretario generale della Cisl Palermo Trapani – i lavoratori dei servizi essenziali, del commercio, dei trasporti, della raccolta rifiuti, del settore elettrico,delle banche, delle poste, i riders, chi si occupa di assistenza domiciliare agli anziani e nelle Rsa, tutti i medici e personale sanitario, le forze dell’ordine, devono poter operare in piena sicurezza con tutti i dispositivi di protezione individuale, guanti e mascherine, fondamentali in questi difficili giorni. Siamo impegnati su questo fronte in un dialogo costante con le Prefetture per chiedere il rafforzamento dei sistemi di sicurezza e la vigilanza sul rispetto delle regole.  Il lavoro è vita, non può essere il luogo in cui si rischia di perderla” conclude La Piana.

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