Festival del Cinema Italiano, assegnate “Le stelle d’argento al cinema italiano” ai film, corti e documentari della prima edizione curata da Paolo Genovese

Il gran finale su Rai2 il 13 ottobre

Gran finale per il Festival del Cinema Italiano che si è concluso con la cerimonia di premiazione condotta da Veronica Maya, nella splendida cornice del Teatro Comunale “Frate Anselmo Caradonna” di San Vito Lo Capo, evento che andrà in onda su Rai2, nella serata del 13 ottobre

“I Festival sono necessari perché danno la possibilità al pubblico di avvicinarsi agli artisti”, ha dichiarato in apertura della serata conclusiva il Direttore Artistico del Festival Paolo Genovese “e la loro importanza è tale in ogni tipo di realtà, anche in quelle più piccole come quella di San Vito Lo Capo”. Un luogo incantevole della Sicilia, in provincia di Trapani, finito così sotto i riflettori del grande Cinema. “Abbiamo fatto una scommessa – ha detto il sindaco Giuseppe Peràino – per far sì che questo angolo di paradiso, incastonato tra due Riserve Naturali, quella de Lo Zingaro e quella di Monte Cofano, potesse dare il proprio contributo affinché il cinema italiano venisse valorizzato e promosso  Ringrazio Antonio Voltolina per aver voluto portare fortemente questo evento a San Vito Lo Capo, che a causa del Covid è stato ristretto al solo teatro, e auspico che il prossimo anno si possa tenere la seconda edizione, questa volta da vivere in tutto il nostro meraviglio territorio”. Dell’Amministrazione, presenti anche il vice sindaco, Franco Valenza, e agli assessori Nino Ciulla, turismo ed eventi, Francesca De Luca, al patrimonio naturale, Andrea Spada, servizi sociali.

Nel corso della cerimonia, la giuria, presieduta da Massimiliano Bruno e composta da Michela Andreozzi, Matilde Gioli, Paolo Kessisoglu, Rolando Ravello e da Edoardo Leo (questi ultimi due non presenti, ma hanno fatto pervenire il loro voto), ha premiato le opere in concorso assegnando le “Stelle d’argento al Cinema Italiano”.

A Sara Serraiocco e Alessandro Gassman i premi come Miglior attrice e Miglior attore protagonista per i rispettivi ruoli in “Non odiare” di Mauro Mancini, un film definito “importante e necessario” dallo stesso Gassmann, in collegamento online per ringraziare gli organizzatori del Festival. Al regista Mauro Mancini è andato anche il premio Miglior Opera Prima, consegnato dal Presidente della giuria Massimiliano Bruno.

Giovanni Calcagno e Luca Zunic, presenti al Festival, premiati ex aequo come Miglior attore non protagonista rispettivamente per “Paradise – Una nuova vita” di Davide Del Degan e “Non odiare” di Mauro Mancini.

Paolo Genovese, insieme all’organizzatore del Festival, Antonio Voltolina e al Sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peràino, ha consegnato al regista Enrico Iannaccone, il premio al Miglior film  a “La vacanza”; lo stesso Iannaccone ha ritirato il premio destinato a Carla Signoris, interprete del film “La Vacanza”, come Miglior attrice non protagonista.

È stato il Presidente onorario Fabrizio Del Noce a consegnare il premio speciale Personaggio dell’anno ad Amadeus che, in collegamento online, ha ringraziato di cuore l’intera organizzazione del Festival, e ricordato con gioia gli esordi de “L’eredità”, celebre preserale di Rai Uno, programma fortemente voluto dallo stesso Del Noce, all’epoca Direttore Rai.

Il Direttore Artistico, Paolo Genovese, ha consegnato a Matilde Gioli il Premio “Franca Valeri” ed a Stefano Fresi il Premio “Vittorio Gassman”. L’attore romano ha colto l’occasione per condividere il simpatico aneddoto di quando, bambino, cadendo nel fango mentre giocava in un parco, gli si avvicinò un signore per chiedergli se si era fatto male, ed era proprio Vittorio Gassman.

Nel corso della serata la conduttrice Veronica Maya, insieme al sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peràino, ha consegnato il Premio del Pubblico alla regista Giorgia Farina per il suo “Guida romantica a posti perduti”.

A “Signorina con sesamo” di Giuseppe Moschella è andato, invece, il premio per il Miglior Cortometraggio.


Per la sezione documentari (curata da MedReAct), la giuria composta dai giornalisti Stefano Amadio, Arianna Finos e Annamaria Piacentini, ha consegnato la “Stella d’argento” per il Miglior Documentario a “La lunga rotta” di Roberto Lo Monaco e ha attribuito una Menzione speciale della giuria per “Soyalism” di Stefano Liberti ed Enrico Parenti.

Tra gli artisti protagonisti sul palco, la madrina del Festival, Agata Alonzo, il comico palermitano Roberto Lipari e le giovanissime cantanti Sofia Tornambene ed Erica Mou, che hanno eseguito dei brani musicali.

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