Tranchida: lo sport delle polemiche rispetto all’energia del fare
Che il Palailio avesse bisogno di una manutenzione straordinaria ed
importante si sapeva da sempre, considerati gli anni trascorsi dalla
sua costruzione. Ebbene, per chi non ha memoria, l’amministrazione
Tranchida, nella prima variazione di bilancio a pochi giorni dal suo
insediamento, nell’estate del 2018, ha stanziato subito ben 550.000,00 €
per i lavori necessari all’adeguamento della sicurezza dell’impianto
oltre che a fronte dell’atavico problema legato alla
impermeabilizzazione della copertura del tetto.
Pari scelta in termini di priorità ha posto l’Amministrazione per far
fronte ai decennali ritardi sulle manutenzioni straordinarie del
patrimonio scolastico e degli impianti sportivi più in generale,
iniziando prioritariamente nel finanziare quasi una cinquantina di
verifiche di vulnerabilità sismica (scuole, palestre, impianti), quale
razionale premessa per successivo migliore impiego ed investimenti delle
scarse risorse disponibili.
Ma per ritornare al Palazzetto ed alla condizione del sistema degli
impianti sportivi – oggetto a pretesto di corrente speculazione politica
da parte del locale Coordinamento Diventerà Bellissima, che alza la
voce solo per giustificare la propria esistenza – i tempi subordinati
dal complesso progetto, dell’appalto nei termini di legge sino alla
particolare esecuzione in sicurezza dei lavori (interventi in altezza
etc) non potevano essere certamente brevi. Invero, la ditta
aggiudicataria su quest’ultima tranche di lavori ha fatto registrare un
rallentamento, in parte dovuto alle note problematiche legate al Covid e
in parte a deficienze di cui dovrà rispondere, atteso la datata diffida
in danno della stessa impresa, anche con riserva per danni conseguenti
ai ritardi e al disagio arrecato alla nostra squadra di basket, come
stava per accadere oggi.
Si ribadisce comunque che lo scenario esistente ed ereditato a giugno
del 2018, all’insediamento di questa amministrazione era desolante e
deficitario di qualsiasi manutenzione e programmazione, oltre che per le
scuole anche sull’impiantistica scolastica e sportiva come nel caso del
Palailio. Di questi anni la nostra Amministrazione con la forte
determinazione e supporto della maggioranza consiliare ha cercato di
guadagnare sul delittuoso tempo perduto per approntare progetti,
recuperare risorse aggiuntive da finanziamenti rispetto alle scarne di
bilancio, appaltare ed eseguire lavori – anche in piena pandemia – oltre
che per attuare completamenti di opere a causa di mancate e congrue
valutazioni d’investimento ad origine. Nessuna bacchetta magica, ma la
quotidiana azione politico-amministrativa oggi registrano il seguente
quadro d’insieme, al netto delle superiori informazioni sugli interventi
al Palailio :
A) prioritariamente abbiamo progettato e posto in essere lavori per il recupero di tutte le palestre scolastiche;
B) progettato e posto in essere gli interventi – taluni correnti – per
la fruizione del Campo Coni ed infrastrutture di servizio annesse;
C) accelerato le procedure per i lavori del Pattinodromo, dopo il
rischio di perdita del finanziamento e prossimo alla consegna, e
completato con nuove risorse l’ultimazione lavori del campo sportivo di
Fulgatore;
D) diversamente da un approccio elitario abbiamo scelto di far vincere
lo “sport per tutti” e, pertanto, non abbiamo trascurato la valenza
sociale degli impianti sportivi da decenni abbandonati nei quartieri,
ripristinando e/o con lavori in corso gli impianti di Cappuccinelli e
SS. Salvatore, per arrivare a Bonacerame nelle frazioni a sud, anche con
i fondi di Agenda Urbana, oltre che riqualificare il mini impianto
sportivo di Palma;
E) ci siamo rivolti anche al mercato privato, registrando ieri solo
tiepido interesse ma non desisteremo, tanto per la riqualificazione del
Campo Aula, quanto dei Campetti di Viale Marche che per l’abbandonata da
sempre palestra di Via S. Francesco di Paola; ebbene oggi, rispetto ad
alcuni di questi impianti, registriamo anche formali e foriere
candidature;
F) dalla candidatura ai bandi di Sport & Periferie, al Credito
Sportivo od alla rinegoziazione di mutui datati e disponibili, abbiamo
al pari pianificato e dunque avviato a sistema ingenti investimenti
certi per il recupero delle palestre PINCO e della Tenenti Alberti,
oltre che delle attese e storiche manutenzioni per la piscina comunale
coperta;
G) abbiamo avviato, nell’ambito di azioni di Social Housing, anche
interventi per la riqualificazione della Palestra Eugenio De Rosa nel
cuore del quartiere di Cappuccinelli. Al riguardo attendiamo gli esiti
dalle competenti amministrazioni regionali e nazionali;
H) con definitivo vittorioso esito sul datato contenzioso con il Libero
Consorzio di Trapani, stiamo per procedere all’utilizzo della palestra,
previa documentata agibilità e adeguati sistemi antincendio, adiacente
il Conservatorio Scontrino nel quartiere di Fontanelle;
I) Progettati e candidati a finanziamento – alcuni verosimilmente certi –
anche interventi per realizzare nuove ciclovie o recuperarne di
abbandonate (ex Provincia).
Com’è noto, atteso il costoso e articolato conflitto con la
proprietà demaniale dello Stato, sulla quale insistono tanto
l’abbandonata palestra Cappuccini quanto l’ex scuola Buscaino Campo (che
comunque abbiamo messo in sicurezza, anche per decoro dei luoghi) oltre
che agli esiti costosissimi della verifica sismica, d’intesa con il
sistema sicurezza statale, abbiamo optato per la valorizzazione
patrimoniale a servizio del nascituro comando provinciale dei
Carabinieri.
“Non siamo soddisfatti della situazione in atto – dichiarano il Sindaco
Giacomo Tranchida e l’Assessore delegato alla Pubblica Istruzione Sport
Vincenzo Abbruscato -, ma una analisi seria e obiettiva dei fatti,
odierni e del passato, che non può che essere confermata da qualche
odierno dirigente di Diventerà Bellissima, 2,5 anni fa anzi protagonista
nello staff politico per la redazione del programma di governo in
fieri, deve tener conto, non foss’altro per amore della verità, delle
scelte sbagliate delle precedenti amministrazioni e, quel che peggio,
dell’assoluto menefreghismo che nelle ultime stagioni era sotto gli
occhi di tutti e, tra gli altri, denunciato all’epoca anche in consiglio
comunale dall’attuale Assessore delegato allo Sport.
In ultimo – ricordiamo ai cittadini di buon senso – che per costruire
una qualsivoglia casa, sicura e confortevole, oltre ad un progetto serio
ed attento anche all’evoluzione sismica occorrono le risorse
finanziarie, ed i tempi di realizzazione. Ma quel che è più importante
dal giorno dopo, le necessarie manutenzioni ed amore nella conduzione,
atteso che – metaforicamente – una sola goccia d’acqua nel tempo potrà
distruggere fino alle fondamenta quella casa. Potrei anche dire e senza
prova di smentita ai nuovi/vecchi avversari politici su Trapani –
conclude il Sindaco Tranchida – che io non c’ero!!! Che ieri il mio
impegno politico ed istituzionale era profuso in Erice, dove al pari
abbiamo rimesso in piedi il sistema scolastico e sportivo, con ulteriori
azioni che oggi l’AC Toscano sta portando a completamento oltre che di
nuove. In questa Città e in chi l’ha amministrata negli ultimi periodi
politico – amministrativi oltre alle manutenzioni è mancato anche tanto
amore e passione per il bene pubblico. Altrove, pertanto, questi
emergenti dirigenti politici pongano lo sguardo, e qualcuno si passi
anche la mano sul petto e faccia ammenda delle proprie remote
responsabilità”.