L’Amministrazione Comunale di Partanna ricorda la Shoah nel 76° anniversario della Giornata della Memoria
La
memoria non si ferma. E anche quest’anno, nonostante l’emergenza Covid
che continua a caratterizzare i nostri giorni e che impone
distanziamento, l’Amministrazione Comunale di Partanna vuole ricordare
il dramma della Shoah e della Deportazione, nel 76° anniversario
della Giornata della Memoria e del Ricordo.
“Riteniamo
che la Giornata della Memoria non possa essere solo una data segnata sul calendario –
dice l’assessore all’Istruzione, Cultura e Politiche sociali, Noemi Maggio
– ma debba accompagnarci per tutto l’anno. Dobbiamo tutti fare in modo
che sempre più gente tenga vivo il ricordo di quanto accaduto ed è
compito delle istituzioni, delle associazioni
e dei singoli cittadini, impegnarsi affinché nessuno dimentichi quelle
orribili pagine di storia.
In questo periodo particolare, segnato da una pandemia senza precedenti,
che non permette di organizzare iniziative dal vivo, l’Amministrazione
intende comunque lanciare un messaggio, e cioè che è con la Memoria, da
tramandare ai giovani, che si può rendere
il giusto e doveroso onore alle vittime e ai superstiti della Shoah,
che con il loro sacrificio e le loro testimonianze contribuiscono ogni
giorno a smuovere le nostre coscienze.
Il 27 gennaio si ricorda lo sterminio del popolo ebraico, l’orrore delle
leggi razziali, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la
prigionia, la morte. E con essi quanti, nel tentativo eroico di opporsi a
quell’atroce e folle disegno, persero la propria
vita.
“E’ nostro dovere morale ricordare un passato funesto e combattere senza remore ogni genere di razzismo e totalitarismo –
dice il sindaco, Nicolò Catania – e in occasione della Giornata
della Memoria la nostra Amministrazione vuole ricordare uno dei periodi
più bui e tragici della nostra storia moderna, che ha segnato non solo
le coscienze di un popolo, quello degli ebrei,
torturato e maltrattato, vittima delle ideologie naziste e fasciste, ma
anche le nostre coscienze”.