8 marzo, #diPARIpasso è il progetto che Cgil Cisl Uil Trapani hanno condiviso con il Comune di Erice

Saranno intitolate tre scuole materne del territorio ericino a tre donne che si sono distinte in ambito professionale. Promuovere e diffondere i valori delle Pari opportunità e il contrasto a ogni forma di discriminazione di genere, partendo dalla memoria di donne che sono state a vario titolo protagoniste della storia dell’emancipazione femminile. E’ questo il senso del progetto ‘#diPARIpasso’ che Cgil Cisl Uil Trapani hanno condiviso con il Comune di Erice, in occasione dell’8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna, e che prevede l’intitolazione di tre scuole materne del territorio ericino a tre importanti donne italiane. In occasione dell’8 marzo verrà intitolata la scuola materna di Via Cosenza a Laura Bassi, eminente figura di scienziata e intellettuale dell’Europa dei Lumi, fisica~e~accademica~italiana che, nel 1732, fu la prima donna al mondo a ottenere una cattedra universitaria e una delle prime donne laureate d’Italia.  “Ringraziamo per la grande sensibilità mostrata verso il tema, la sindaca Daniela Toscano e l’assessora al ramo Carmela Daidone. L’obiettivo del progetto – dicono Antonella Granello segretaria della  Cgil Trapani con delega alle Pari Opportunità, Giusi Sferruzza, segretaria  Cisl Palermo Trapani con delega alle Pari Opportunità e Antonella Parisi, responsabile Pari Opportunità Uil Trapani –  è ribadire, attraverso il  coinvolgimento del mondo della scuola e attraverso la testimonianza dell’autodeterminazione di alcune importanti donne, la ferma volontà di voler  accompagnare le nuove generazioni in un percorso di crescita consapevole e responsabile secondo i valori del rispetto, delle pari opportunità, del rifiuto verso qualsiasi forma di violenza e discriminazione di genere”. “La scelta non è casuale – aggiungono Granello, Sferruzza, Parisi –  perché oggi è proprio dalla scuola che bisogna ripartire per promuovere una educazione che sappia accogliere e valorizzare la diversità~e che formi cittadini consapevoli, responsabili e inclusivi attraverso la rottura degli stereotipi legati al genere oltre che alla condizione sociale, all’origine e all’orientamento sessuale”. Su questo tema “bisogna fare rete fra tutte le realtà sociali del territorio, con le comunità educative, con le pubbliche amministrazioni, per lavorare insieme a percorsi virtuosi – spiegano i tre segretari generali Cgil Cisl Uil Trapani Filippo Cutrona, Leonardo La Piana e Eugenio Tumbarello . Un impegno che deve andare oltre l’8 marzo, ed è per questo che con il Comune di Erice abbiamo condiviso questo percorso per un’azione concreta che vada oltre il valore simbolico e che attraverso l’esempio di tre grandi donne, possa trasmettere alle nuove generazioni, partendo dai più piccoli, la voglia di affermarsi nel rispetto delle differenze e di vivere il rapporto con gli altri senza pregiudizi di genere”.

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