La “banda larga” dei Misteri: la presentazione del libro del vescovo

Il volume è una sorta di viaggio-intervista ai sacri gruppi della grande processione del venerdì santo e raccoglie brani e suggestioni dei sette anni a Trapani con il “popolo dei misteri” di cui il vescovo si sente parte:  ottanta pagine a colori arricchito dalle foto di Nicolò Miceli, Lorenzo Gigante e dell’agenzia Kikplos di Piergiuseppe Salerno e Stanislao Savalli.

“Ho detto sì a questa pubblicazione perché penso che tutto il popolo dei misteri, anche i fratelli e le sorelle più poveri, hanno diritto alla “banda larga”, a ricevere, cioè, il messaggio pieno della Processione dei Misteri – ha detto il vescovo –  Non nella banda stretta di questo o quel protagonista di turno: tutti abbiamo diritto all’annuncio pieno che gli apostoli hanno dato con parresia, con franchezza e coraggio, quando hanno detto: “noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato” (Atti 4,20). Questo è la Processione dei Misteri: non possiamo tacere nelle 24 ore di ogni giorno della vita quello che abbiamo visto e ascoltato di Lui, di Gesù di Nazaret, della sua passione, crocifissione, morte e risurrezione. Per imparare e vivere tutto ciò noi trapanesi siamo fortunati perché le statue dei nostri gruppi sacri continuano a parlarci di Lui. Notte e giorno, in primavera e in estate, in autunno e in inverno. Sono proprio loro che ci ricordano i grandi temi di Gesù:

* siamo tutti fratelli e perciò l’immigrazione e l’emigrazione sono vie normali della fraternità universale e anche della crescita culturale ed economica delle nostre popolazioni;

* il perdono reciproco è sempre la leva della vera civiltà, generata dal Padre nostro;

* l’amore è l’essenza stessa di Dio e di ogni uomo amato da Dio e chiamato alla maturità dell’amore in quella vocazione nella quale lo Spirito di Gesù risorto lo invia;

* la donazione di sé, nel trapianto di organi e perfino nel martirio per fede e per i grandi valori della civiltà, è la vera realizzazione di ogni essere umano;

* la dignità sublime della donna, prima annunciatrice del vangelo della risurrezione, è il sigillo delle nostre statue dei misteri di Trapani: da Maria Maddalena alla Vergine Maria, l’Addolorata, colei che a tutta l’umanità, a tutte le religioni annuncia che la morte è stata sconfitta e dal Risorto è nata una comunità di “risorti”. Con debolezze ed energie di vita piena”.

Da domani sarà in distribuzione in tutte le librerie d’Italia ( diffusione San Paolo).

Prefazione del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI.

Pietro Maria Fragnelli (Crispiano, Taranto, 1952) è vescovo di Trapani dal 2013. Ha studiato alla Pontificia Università Lateranense, si è specializzato al Pontificio Istituto Biblico e ha conseguito la laurea in Filosofia presso “La Sapienza” di Roma. Giornalista pubblicista, è stato Officiale della Segreteria di Stato e Rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore.

Dal 2003 al 2013 è stato vescovo di Castellaneta. Autore di un commento al Siracide e di vari articoli di spiritualità e pedagogia, attualmente è Presidente della Commissione Episcopale “Famiglia, Giovani e Vita” della Conferenza Episcopale Italiana.

Per le edizioni Il Pozzo di Giacobbe cura la collana “Quaderni per la storia della Chiesa di Trapani”. Altre pubblicazioni: Il deserto fiorirà. Cammino vocazionale per giovani, Rogate, Roma 2005; Alla voce fiducia. Parola di Dio e Comunità educante, Vivere In, Roma-Monopoli 2009; Giuseppe Dossetti. Sentinella e Discepolo (con C. Paradiso), Paoline Editoriale, Milano 2010; La settima giara. Le soprese della Pasqua 2020, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2020.

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