Trapani: oggi raccolta in tutte le parrocchie per l’Ucraina

Il vescovo Pietro Maria Fragnelli invita a sostenere la raccolta fondi, avviata da Caritas italiana , per far fronte ai bisogni immediati delle popolazioni vittime del conflitto in #Ucraina e invita le parrocchie e tutti i fedeli ad una raccolta straordinaria oggi mercoledì delle Ceneri, giornata di digiuno e preghiera per la pace. Le donazioni raccolte oggi nelle parrocchie durante le celebrazioni delle Ceneri saranno versate presso la Curia Vescovile che provvederà ad inviarle alla Caritas. Singoli contributi possono essere inviati direttamente attraverso i canali indicati da Caritas italiana.

Conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”) tramite:

  • Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
  • Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
  • Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
  • UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

Fin dalle prime fasi del conflitto del 2014 e dai primi sfollamenti di massa, Caritas Ucraina ha fornito una indispensabile assistenza umanitaria alla popolazione delle zone interessate. Dal 2014 ha aiutato già quasi 815.000 persone in difficoltà attraverso progetti e programmi principalmente in questi settori:

Aiuto d’urgenza per far fronte ai bisogni più urgenti quali cibo, medicinali, vestiario. Assistenza medica ed alimentare. Sono circa 16.200 le persone che nel solo anno 2021 hanno beneficiato di servizi quali assistenza domiciliare, fornitura di medicinali, visite specialistiche, sostegno psicologico.

Sostegno alla casa per garantire alle famiglie rimaste nelle zone di conflitto o quelle limitrofe il rientro nelle proprie case, attraverso contributi alla ristrutturazione delle abitazioni, la creazione di centri sociali aggregativi, la ristrutturazione di piccole aziende agricole. Integrazione e promozione dell’occupazione attraverso l’erogazione di borse lavoro e borse per la formazione professionale, fruizione di assistenza legale e orientamento professionale, la creazione di luoghi per facilitare il co-working o l’avvio di “Business Centers” per il sostegno alle piccole imprese e attività artigianali.

Sostegno ai minori. Sono circa 7.500 i minori che hanno beneficiato delle diverse attività di supporto psicologico, sostegno scolastico, o ricreazione offerte dai centri di ricreazione a Kiev, Severodonetsk, Dnipro, Slovyansk, Poltava, Zaporizhzhya e Sviatohirsk.

Supporto psicosociale individuale e di gruppo per le famiglie coinvolte dal conflitto, coinvolgendo anche 17 scuole del territorio lungo la linea di contatto.

Sostegno all’inclusione scolastica. 10.000 bambini raggiunti nel solo 2021, di cui più di 2.100 nei Child Friendly Spaces, i luoghi d’aggregazione e distrazione offerti da Caritas Ucraina ai minori nelle zone interessate dal conflitto, la quale offre anche attività di supporto genitoriale e di formazione degli educatori.

Acqua: Sono in corso programmi sia per la fornitura di acqua potabile alle famiglie a cui l’accesso è negato, che la ristrutturazione di impianti danneggiati durante le ostilità. Sono stati circa 5.800 i beneficiari nel 2021.

Nel contesto attuale della guerra appena iniziata, Caritas Ucraina sta rinforzando i suoi sistemi di comunicazione e coordinamento con le sue comunità locali, e sta mobilitando ulteriori risorse tecniche ed umane per fronteggiare la nuova emergenza e permettere alle persone di vivere in dignità e sicurezza nonostante tutto. La priorità di Caritas Ucraina è garantire agli sfollati interni l’accesso ad informazione, aiuti di base e un livello di igiene adeguato durante il transito nei centri d’accoglienza, e permettere loro di raggiungere in modo sicuro le famiglie e gli affetti. Nel far ciò, innanzitutto conta sulla sua capillare rete di Centri disposti su tutto il territorio nazionale, cercando di attrezzare 19 di essi con nuova strumentazione, staff e volontari, in modo da poter rispondere prontamente e con efficacia anche agli scenari più critici.

Sta inoltre organizzando la distribuzione di acqua, dispositivi sanitari, aiuti umanitari, materiale per il riscaldamento delle famiglie e medicine. Anche e soprattutto con quello che sta accadendo nelle ultime ore, gli uffici della Caritas continuano a fornire assistenza alle persone bisognose, tenendo conto della situazione attuale e dei rischi. Ufficialmente tutti i 36 uffici della Caritas locale e il personale dell’Ufficio nazionale di Kiev e Leopoli stanno lavorando da remoto, adattandosi alla situazione attuale.

Anche il personale dei progetti umanitari nella zona cuscinetto lavora da casa e gli psicologi del progetto sul supporto psicosociale forniscono assistenza telefonicamente. L’accesso diretto alle persone bisognose è limitato a causa della sospensione dei servizi di trasporto. Varie Caritas locali si stanno inoltre preparando ad ospitare gli sfollati.

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